La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,22% a 25.342 punti. Tra i titoli che spiccano nel listino principale ci sono Telecom Italia (+1,64%) e Stmicroelectronics (+1,48%). Marginali i ribassi: il maggiore è Unicredit (-1%).
Borse europee positive in attesa dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. In rialzo Parigi (+0,28%), Francoforte (+0,26%), piatta Londra (+0,01%).
Le Borse asiatiche chiudono quasi tutte in rosso l’ultima seduta della settimana. La Borsa di Tokyo tenta un recupero e conclude le contrattazioni in rialzo dello 0,27%.
Sul fronte macroeconomico atteso l’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona e la variazione del numero dei disoccupati dalla Spagna. Previsto anche il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde a un evento economico in Provenza. Dagli Usa in arrivo il tasso di disoccupazione, la bilancia commerciale e gli ordinativi industriali.
Nei cambi euro poco mosso all’apertura dei mercati. La divisa europea viene cambiata a 1,1840 dollari circa contro gli 1,1843 dollari della chiusura di ieri e a 132,13 yen.
Le quotazioni del petrolio si mantengono sopra quota 75 dollari dopo lo slittamento di una decisione su un aumento della produzione al centro ieri di una riunione Opec+. Il Wti passa di mano a 75,18 dollari al barile (75,23 ieri sera a New York); il Brent è a quota 75,74 dollari al barile.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto stabile a 104 punti base. Il rendimento è a +0,79%