Nasce la delegazione ligure di Federmep, acronimo di Feder matrimoni ed eventi privati. Si tratta di una realtà associativa che per la prima volta mette insieme tutti i settori legati al wedding e appunto agli eventi privati.
Sono tantissime, a vederle elencate, le categorie a cui Federmep si rivolge: organizzatori di eventi & wedding planning, destination wedding & events, location & resort hotel, agriturismi, case vacanze, ville e dimore storiche, relais, castelli e affini, food & beverage, noleggi, allestimenti tecnici e service, entertainment, fotografi & film maker, flower & decor, beauty & style, abiti da sposa e cerimonia, bomboniere e liste nozze, altri servizi, professioni emergenti e consulenti, celebranti, partecipazioni e calligrafi, professionisti, aziende ed enti attinenti al centro studi che Federmep vuole istituire.
Il direttivo ligure è formato dalla capodelegazione Annamaria Guerrina, dal capodelegazione vicario Antonella Serà, mentre la segreteria organizzativa è formata da Manuela Iacone e Federico Silvestri, Marie Grace Deagazio, Danila Minetto. Relazioni esterne e stampa Antonella Cotta Ramusino. Rapporti istituzionali Cristina Verdacchi. Presidente nazionale è Serena Ranieri.
Obiettivo è ottenere un riconoscimento istituzionale della categoria, colmando un vuoto legislativo che è emerso proprio nel periodo Covid: «Siamo a un ottimo punto − spiega Alessandra Moretti, vicepresidente nazionale − per far riconoscere il comparto attraverso l’attribuzione di un codice ateco secondario che ci accomuna tutti».
Una filiera lunga e ricca di professionalità molto diverse, che la politica spesso ha ignorato e che la tragedia del Covid ha fatto emergere. Lo racconta Moretti: «Io e Serena, la presidente, senza conoscerci abbiamo iniziato a muoverci nella stessa direzione ancora prima di pensare a una Federazione. Il 23 febbraio a Bergamo avevo in calendario un evento con 600 ospiti provenienti da tutto il mondo. Ho dovuto cancellare tutto, coi camion già pieni di materiale, dall’oggi al domani. Mi sono resa conto che non esiste per esempio un’assicurazione a tutela di questa eventualità. Questo la ristorazione ha riaperto e il nostro settore è stato dimenticato ho scritto una lettera al governo che è poi stata sottoscritta da migliaia di persone».
La lettera ha avuto il merito di catalizzare l’attenzione delle istituzioni nei confronti di un settore a loro sconosciuto nella dinamica: «Abbiamo insegnato al governo cosa vuol dire evento. Descrivendo tutta la filiera le risposte erano “Ah, wow, veramente?”. I pellegrinaggi a Roma − così li ha definiti Moretti − sono serviti per ottenere un riconoscimento ufficiale, siamo inseriti nelle rappresentanze di interesse alla Camera dei Deputati, dialogando in modo diretto e istituzionali con gli organi politici».
Nel 2020 il settore ha registrato una perdita del 90-95% e quest’anno, anche se dal 15 giugno si è ricominciato con i matrimoni e qualche evento, è già stato perso il 65% del fatturato abituale.
Nelle intenzioni di Federmep ci sarebbe anche arrivare a una sorta di professionalizzazione del mestiere di chi organizza eventi con magari la creazione di un albo e la partecipazione a tavoli ministeriali.
Per quanto riguarda la Liguria Federmep intende spingere la regione come destinazione per il wedding: «Recuperare borghi che non sono così conosciuti, trasformando il matrimonio in qualcosa di esperienziale soprattutto per gli stranieri» ribadisce Marie Grace Deagazio, che si occupa di organizzare matrimoni per americani in Liguria da ormai 30 anni. «Noi siamo un’industria, non una filiera − aggiunge − per dare qualche numero negli Usa, negli ultimi due anni sono stati persi 23 miliardi di dollari nel wedding. Basti pensare che io per esempio per un unico matrimonio coinvolgo almeno 15 fornitori. Il futuro della Liguria è il destination wedding». Deagazio evidenzia che gli americani tendono a spendere almeno il 20% in più rispetto a 2 anni fa e che la Liguria, essendo una regione piccola, deve spingere sulla qualità e non la quantità. «Tellaro e Montemarcello sono in tutte le riviste. il “treno” promozionale del lungometraggio di animazione della Pixar “Luca” è incredibile. Dobbiamo lavorare in network da Levante a Ponente».
L’evento di presentazione di Federpmep a Genova si è svolto nella sede di Palazzo Imperiale alla presenza degli assessori comunali genovesi al Commercio Paola Bordilli e al Turismo Laura Gaggero.
«Ci interessa dialogare e condividere idee per proporre insieme Genova» afferma Laura Gaggero. Bordilli ha ricordato anche il bando che agevola gli insediamenti a piano strada in centro storico.
Annamaria Guerrina, capodelegazione della Liguria, imprenditrice del settore organizzazione eventi e matrimoni, spiega: «Siamo nati a maggio di fatto, auspichiamo che per dare la possibilità di crescita delle nostre professioni aumentino i soci per creare una rete sul territorio della Liguria per collaborare tutti quanti. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Stamattina dalle istituzioni ho trovato una bella apertura, sono molto contenta di intavolare discorso di collaborazione tra pubblico e privato. Grazie a Federmep nazionale i nostri codici ateco singoli sono entrati a poco a poco nei ristori, anche se quelli del settore matrimoni tardano ad arrivare».
Le quote associative sono state stabilite alla luce delle difficoltà economiche che ha sofferto il settore.