«Forza Italia, in vista delle prossime scadenze elettorali che interessano il territorio della Spezia, eserciterà il suo ruolo fino in fondo. Sono impegnato, nella mia veste di coordinatore regionale, a ricostruire la presenza del nostro movimento politico in aree in cui, per troppo tempo, Forza Italia è stata terra di conquista e ha visto progressivamente perdere il peso della sua rappresentanza. Oggi quel tempo è finito e con il nostro nuovo commissario provinciale Nanni Grazzini e il suo vice Giorgio Cozzani, con il commissario cittadino della Spezia Francesco Sergiampietri, con tutti i nostri dirigenti e militanti sta tornando una Forza Italia che vuole giocare la partita politica da protagonista, sempre pronta al dialogo ma mai succube di scelte che penalizzino il nostro partito e ciò che esso rappresenta». È quanto dichiara Carlo Bagnasco, coordinatore di Forza Italia della Liguria.
«Ricordo che nel Comune della Spezia – prosegue Bagnasco – il nostro partito è sempre stato leale, ha portato un contributo decisivo per la vittoria del 2017, ma è stato assolutamente penalizzato. Per questo la linea che stiamo portando avanti in vista delle prossime scadenze elettorali, concordata e supportata dai nostri vertici nazionali, è finalizzata a un riconoscimento politico adeguato del peso e del ruolo di Forza Italia: questa è la conditio sine qua non per ogni tipo di accordo».
«A coloro che affermano che la nostra linea favorirebbe il ritorno della sinistra – conclude il coordinatore ligure di FI – rispondo che questa è una limpida ammissione del fatto che i voti di Forza Italia saranno decisivi per la vittoria dei candidati di centrodestra. E sarà così, come confermano sia i sondaggi sia il grande successo della nostra campagna di tesseramento. Puntiamo a essere presenti con nostri rappresentanti in tutti i Comuni che quest’anno e il prossimo andranno al voto. Forza Italia c’è e ci sarà, con orgoglio e determinazione, per tornare ad assumere il ruolo che le compete come partito centrale nello schieramento politico, con i suoi valori liberali, moderati, europeisti e con la sua visione del buongoverno cittadino».