Chiusura piatta per le Borse europee alla vigilia del meeting della Bce. Parigi +0,19%, Francoforte -0,38%, Madrid +0,03%, Londra -0,02%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib -0,26%, Ftse Italia All Share -0,26%, Ftse Aim Italia +0,15%.
In leggera contrazione lo spread Btp/Bund, attestato su 102 punti (variazione-1,94%, rendimento Btp 10 anni +0,77%, rendimento Bund 10 anni-0,25%). Il Ministero dell’Economia ha reso noto che il Btp a 10 anni lanciato via sindacato ha registrato richieste per 67,7 miliardi di euro. La maggiore quota del collocamento è stata sottoscritta da fund manager (il 60,6%), mentre le banche ne hanno sottoscritto il 22,3%. Hanno partecipato investitori di circa 35 paesi e gli esteri si sono aggiudicati la maggior parte dell’emissione (85,4%).
A Piazza Affari nuovo rialzo delle azioni Nexi (+2,74%). Brillanti anche le utility, con Hera (+1,8%) e A2A (+1,76%), che ha annunciato di aver firmato con Ardian un accordo non vincolante che stabilisce i termini principali di una partnership nella generazione e fornitura di energia in Italia. Maglia nera del Mib è Ferrari (-2,65%) che annunciato la nomina di Benedetto Vigna alla carica di amministratore delegato ed è oggetto di voci circa la possibilità di un ingresso di Armani nel capitale.
Per quanto riguarda il petrolio, il future con consegna agosto sul Brent è stabile a 72,25 dollari al barile.
L’eurodollaro sale dello 0,12% a 1,21863.