“La fame non va in vacanza” è il nome della raccolta fondi attraverso la quale sarà possibile sostenere l’attività della del Banco Alimentare della Liguria.
In Liguria il Banco Alimentare scende in piazza con i suoi volontari per raccogliere fondi a sostegno delle famiglie in difficoltà. Con una donazione minima di 10 euro sarà possibile ricevere due vasetti da 340 gr. di marmellate e un volantino informativo sulle attività di Banco Alimentare, impegnato ogni giorno a recuperare eccedenze alimentari perle persone che vivono in povertà.
I volontari saranno presenti sabato 29 a Chiavari in piazza Milano tutto il giorno, a Rapallo in via Mameli /piazza Da Vico dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 e le 19. Domenica 30 maggio a Genova Porto Antico (Calata Falcone Borsellino) dalle 10 alle 20.
Sono le famiglie a soffrire maggiormente le conseguenze della crisi causata dalla pandemia: l’incidenza della povertà assoluta in questa categoria passa dal 9,2% all’11,6% e tocca oltre 2 milioni di famiglie, per un numero complessivo di individui pari a circa 5,6 milioni, 1milione in più rispetto all’anno precedente. Colpite sono soprattutto le famiglie con bambini a carico: 200 mila minori nel 2020 sono scivolati nella condizione di povertà estrema, per un totale di oltre 1.3 milioni.
Con la campagna “La fame non va in vacanza”, Banco Alimentare punta a distribuire nei prossimi mesi alimenti pari a 2.000.000 di famiglie alle persone in difficoltà, grazie alle oltre 7.500 strutture caritative convenzionate.
«In questo ultimo anno molte persone si sono trovate per la prima volta a dover chiedere un aiuto alimentare − afferma Gabriella Andraghetti, presidente del Banco Alimentare della Liguria ODV − L’ estate si avvicina, e se per molti coincide con un periodo di riposo e di gioia, per tanti aumenta invece la solitudine e il disagio, con le città che si svuotano e il senso di solitudine e abbandono che aumenta. Le categorie più esposte sono le più fragili e meno visibili: bambini e minori. Parliamo di migliaia di famiglie che erano sempre riuscite a tirare avanti con lavori precari o lavori in nero, soprattutto in quei settori che dalla pandemia sono usciti gravemente danneggiati. Facciamo appello alla generosità di tutti per continuare a fornire un aiuto costante e un momento di conforto, attraverso l’instancabile lavoro delle oltre 7.500 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare».
Banco Alimentare ha risposto in modo importante alle difficoltà derivanti dalla crisi, superando nel 2020 2.400 tonnellate di cibo recuperato, che è stato distribuito dalle 381 strutture caritative convenzionate a oltre 62.500 persone in difficoltà. Agli alimenti recuperati dalla filiera agroalimentare (agricoltura, industria, trasformazione, distribuzione e ristorazione) si aggiunge quanto proviene dai piani di intervento sociale della UE, dal Fondo Nazionale e quelli donati dai cittadini durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Le attività del Banco Alimentare della Liguria si potranno sostenere anche sul sito https://www.bancoalimentare.it/it/liguria
Dal 28 maggio al 14 giugno si potranno inoltre donare 2 euro con sms al numero solidale 45587 da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; il valore della donazione sarà di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali o di 5 euro per ogni chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile. Bastano 2 euro per aiutarci a recuperare e distribuire attraverso le strutture caritative convenzionate 28 pasti, che finiranno sulla tavola delle tante persone che nel periodo estivo, con le città più vuote e le mense scolastiche chiuse, si troveranno in difficoltà.