«La vaccinazione dei diciottenni che devono affrontare l’esame di maturità è fattibile in base ai numeri previsti. Ovviamente con dosi di vaccini aggiuntive rispetto alla programmazione per le persone più anziane che restano comunque più fragili dei diciottenni. Stiamo parlando di una fascia di età molto bassa e al momento occorre dire che, salvo decisioni autonome delle Regioni, questo sarebbe espressamente vietato dal documento sulle priorità vaccinali».
È quanto ha affermato oggi in consiglio regionale il presidente Giovanni Toti, interpellato sulla possibilità di somministrare i vaccini ai ragazzi che si apprestano ad affrontare l’esame di maturità.
«In realtà – ha spiegato – i numeri sono tali da poter immaginare che la cosa sia fattibile se vi sarà una scelta di concerto tra ministero della Salute, Iss, ministero dell’Istruzione e struttura commissariale».
Per gli esami in programma a metà giugno anche gran parte della categoria degli insegnanti sarà vaccinata: «Per il periodo degli esami di maturità – ha concluso Toti – sostanzialmente gli insegnanti che vorranno vaccinarsi saranno vaccinati, anche perché non ne mancano ormai moltissimi visto che alcuni sono rientrati nelle vaccinazioni per fasce d’età o nelle fasce di vulnerabili o utravulnerabili».