Grazie alla collaborazione tra la genovese Helpcode ed Enel ha preso il via a Mestre il progetto per potenziare le attività educative e favorire la socializzazione dei bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia.
L’iniziativa si articola in un ventaglio di proposte formative, fruibili a distanza, a integrazione dei programmi scolastici tradizionali. Helpcode è stata una delle prime organizzazioni a lanciare il doposcuola a distanza, partito a febbraio 2020 con le prime chiusure scolastiche causate dall’emergenza da Covid-19. I laboratori digitali hanno coinvolto dapprima diversi istituti scolastici a Genova, città in cui ha sede Helpcode (tra cui IC Campomorone e Oregina), per poi diffondersi in diverse scuole in tutta Italia.
«La conoscenza delle tematiche legate a digitalizzazione e sviluppo sostenibile – sottolinea Carlo Tamburi, direttore Enel Italia – è uno dei beni più importanti per le nuove generazioni, è un’energia indispensabile sia per assumere un ruolo di cittadino consapevole nella società di oggi, sia per crescere in futuro a livello personale e professionale. Il progetto sviluppato con Helpcode rafforza l’impegno del Gruppo Enel rispetto a un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, con opportunità di apprendimento per tutti. La cultura della sostenibilità è infatti il volano per lo sviluppo economico e per la costruzione di società sostenibili».
«Quando investiamo sull’istruzione dei bambini, costruiamo un futuro migliore per loro e per noi tutti – dice Giorgio Zagami, presidente di Helpcode – costruiamo capacità di innovare e di inventare. Con questo progetto si investe nelle competenze per comprendere il mondo di oggi e costruire quello di domani. Helpcode crede in una scuola inclusiva che valorizzi, in Italia, le diversità e garantisca eque opportunità per tutte le bambine e i bambini e per questo ringraziamo il Gruppo Enel e tutte le persone di Enel per il loro supporto».
Ogni attività, in costante coordinamento e collaborazione con i docenti, è studiata per essere pienamente adattabile alle concrete esigenze della scuola e della classe.
I laboratori, curati e realizzati dagli educatori di Helpcode, si avvalgono anche della partecipazione volontaria di dipendenti Enel in qualità di tutor. I principali temi trattati sono i diritti sociali e l’educazione alla cittadinanza globale, la sostenibilità ambientale e, infine, l’alfabetizzazione digitale e il coding – ossia il pensiero logico computazionale che insegna a dialogare con il computer per risolvere problemi, anche quotidiani, in modo personale e creativo.
L’obiettivo è quello di affiancare il programma scolastico e la didattica “tradizionale”, rendendo i bambini più consapevoli dell’importanza dello sviluppo sostenibile e dando loro le competenze adeguate per diventare cittadini del mondo.
I LABORATORI NEL DETTAGLIO
I percorsi laboratoriali proposti sono multidisciplinari e differenziati in funzione della fascia di età a cui si rivolgono:
1. “Impariamo il coding”: laboratori di alfabetizzazione digitale
Introduzione alla programmazione per bambini e all’uso di alcuni software, strumenti di disegno e storytelling digitale, per arrivare alla creazione di un e-book, di un video-game o di un’app. L’obiettivo è imparare a utilizzare il computer come strumento creativo di cui avere padronanza, non in modalità passiva e inconsapevole.
2. “L’algoritmo dei diritti”: laboratori su diritti e partecipazione attiva
Percorso di scoperta dei diritti umani e della partecipazione attiva, attraverso esperienze dirette e grazie a un approccio innovativo e digitale, facendo anche ricorso agli strumenti del coding e del pensiero logico-computazionale, come mezzi di attivazione dei bambini per il cambiamento sociale.
3. “La vita oltre la plastica”: laboratori su sostenibilità ambientale
Sensibilizzazione sui temi ambientali, con particolare riferimento all’impatto della plastica sull’ecosistema marino e alle possibili soluzioni alternative per fare scelte sostenibili nella vita quotidiana.