La giunta regionale della Liguria ha approvato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, gli indirizzi per la definizione del programma di rigenerazione urbana regionale.
I Comuni, dopo aver individuato delle aree degradate, potranno presentare progetti di rigenerazione urbana sia singolarmente, sia in forma associata.
«Un ulteriore tassello per costruire la Liguria del futuro, più vivibile, più sostenibile e più armonica – spiega Scajola – Dopo le variazioni introdotte alla legge urbanistica e la definizione del piano territoriale regionale, prosegue il processo di riqualificazione del nostro territorio. I Comuni potranno individuare ambiti urbani in condizioni di degrado urbanistico ed edilizio che richiedono interventi di rigenerazione urbana, architettonica, sociale o ambientale. I progetti di intervento, volti a riqualificare ambiti urbani, migliorare la qualità paesaggistica, di vita ed architettonica della nostra Liguria, saranno inseriti nel programma tramite una piattaforma informatica, che sarà operativa dalla primavera del 2022».
Affinché gli interventi possano essere inseriti nel programma dovranno ispirarsi agli obiettivi di rigenerazione urbana: sostenibilità ambientale, tecnico-urbanistica, culturale ed ambientale, infrastrutturale, turistico-ricettiva e socio-economica. Dovrà essere sempre presente, inoltre, il requisito di sostenibilità finanziaria.
«Gli interventi ammissibili a finanziamento – prosegue Scajola – possono riguardare aree urbane ed extra-urbane, edifici pubblici o aperti al pubblico. Con la definizione delle linee guida abbiano voluto, inoltre, favorire interventi in tutti i Comuni, anche in quelli di dimensioni inferiore, riservando una quota per quelli più piccoli e per le aree interne. Questo per proseguire il processo di valorizzazione del nostro splendido entroterra».
«La riqualificazione dell’esistente, l’abbellimento delle nostre città e la messa in sicurezza del nostro territorio sono temi centrali – conclude l’assessore all’urbanistica – questi interventi, che saranno programmati insieme ai comuni, daranno più forza e un maggiore appeal turistico-culturale alla nostra terra. La Regione Liguria, a livello nazionale, è all’avanguardia nell’adozione di strumenti di riqualificazione e di rigenerazione urbana».