Lunedì 3 maggio alle 17 a Genova nella sala del Capitano di Palazzo San Giorgio si terrà un incontro nell’ambito della rassegna Echi dal mare con la proiezione di un video inedito sulle navi italiane sequestrate dal Messico nel porto di Tampico allo scoppio della seconda guerra mondiale. Interverrà lo storico Luca Borzani.
Il video si concentra sulla vicenda di Domenico Bruzzone un membro dell’equipaggio della petroliera Atlas, dell’armatore genovese Barbagelata. Nell’estate del 1940 l’Atlas fu sequestrata insieme ad altre otto navi italiane dal governo messicano con un “atto di angheria”, in seguito all’entrata in guerra dell’Italia, e gli equipaggi internati nel carcere di Perote dove Domenico Bruzzone morì di una polmonite.
Attraverso una singola vicenda umana e familiare (sarà presente il nipote del fuochista dell’Atlas), si ricostruisce la storia quasi dimenticata di quei marittimi che colti dalla guerra in porti stranieri, soprattutto sudamericani, finirono prigionieri spesso dopo che i comandanti avevano tentato di autoaffondare le navi come ordinato dall’Italia. L’Atlas fu una delle poche navi che si autoaffondò anche se venne recuperata dai bassi fondali del porto dai messicani e ribattezzata Las Choapas. In seguito fu silurata da un sottomarino tedesco. Nel video si ripercorre anche la vicenda delle altre petroliere sequestrate, dal Genoano alla Marina Odero la cui storia si intreccia strettamente con la marineria ligure. L’affondamento delle navi ex italiane ormai sotto bandiera messicana, nel 1942, ad opera degli U-Boot tedeschi determinò il 22 maggio l’entrata in guerra del Messico.