«Non soffermiamoci sui numeretti, non c’è una regione più brava di un’altra. A noi interessa fare i vaccini, non i numeri o le classifiche. Semmai usiamo i numeri per fare un salto in avanti».
Così Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile è intervenuto poco fa durante l’inaugurazione del nuovo hub vaccinale alla Fiera del mare di Genova, allestito nel padiglione Jean Nouvel.
«Il sistema di Protezione Civile − ha aggiunto Curcio − è estremamente sviluppato, pronto e generoso. Non c’è nessuno che abbia in mano l’intera responsabilità della filiera vaccinale. Ognuno deve fare il suo, sennò non ne usciamo. In questa regione si sta facendo questo. Raggiungeremo l’obiettivo nazionale di 500 mila vaccini al giorno solo se ognuno farà il suo pezzettino. Qua si sta lavorando bene. Siamo in guerra, è vero, forse ci vorrebbe qualche “norma di guerra”, e qualcosa mi sembra si stia facendo. Forse qualche mese fa non sarebbe stato immaginabile aprire punti vaccinali nelle farmacie. Eppure lo si è fatto. Così come la norma che sblocca l’operatività degli infermieri e tante altre cose fatte e recepite per favorire sia la parte tecnica che politica. Fateci vedere cosa sapete fare così che noi possiamo trasferirlo a livello nazionale come best practice da mettere in atto tutti insieme».