Ai lavoratori somministrati impiegati nella Compagnia Unica Paride Batini del Porto di Genova verrà rinnovato il contratto di lavoro sino al prossimo 30 giugno.
È quanto previsto dall’accordo sindacale siglato tra Felsa Cisl Nidil Cgil Uiltemp Uil e l’agenzia per il lavoro Intempo.
L’intesa riguarda circa 100 lavoratori altamente specializzati, con una età media compresa tra i 35 e 40 anni, ai quali sarebbe scaduto il contratto a fine mese.
Oltre all’organizzazione del lavoro l’accordo tratta anche i temi della formazione e prevede incontri mensili tra le parti utili a monitorare l’andamento dei picchi di lavoro e l’applicazione di quanto contenuto nel verbale.
«Abbiamo tutti convenuto sulle competenze dei lavoratori somministrati presso Culmv – spiega Laura Tosetti, segretario generale Nidil Cgil Genova – In particolare noi organizzazioni sindacali abbiamo rinnovato l’impegno nei confronti degli interlocutori portuali, in particolare dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, per vedere riconosciute queste professionalità e competenze pregiate da valorizzare all’interno della portualità genovese».
Simone Mara, segretario generale Felsa Cisl Liguria, sottolinea come «continuità occupazionale e valorizzazione delle professionalità dei lavoratori somministrati sono i principi che continuano a contraddistinguere la nostra azione sindacale al fine di traguardare stabilità di lavoro e di reddito». Soddisfazione anche per Roberta Cavicchioli, segretaria generale Uiltemp Liguria: «Con la sottoscrizione dell’accordo intendiamo dare concretezza a un percorso che persegue un duplice obiettivo: la salvaguardia dei diritti dei lavoratori anche nell’ottica di preservare il patrimonio di competenze e conoscenze da loro rappresentate, e l’integrazione degli stessi nel sistema attraverso gli strumenti della formazione e il coinvolgimento dell’Autorità di Sistema».
Per Felsa, Nidil e Uiltemp, “negli anni i lavoratori somministrati hanno contribuito al raggiungimento di importanti obiettivi di produttività e l’accordo sottoscritto ne ribadisce la strategicità per la portualità dello scalo genovese”.