«Da migliorare c’è molto a livello europeo, italiano, nel coordinamento delle regioni e nella Liguria stessa, ma oggi ho sentito soprattutto un approccio propagandistico, che non ricalca il tema della campagna vaccinale e lo spirito del Paese». Giovanni Toti, in qualità di assessore alla Sanità, ha risposto alle critiche dell’opposizione espresse durante il consiglio straordinario sui vaccini.
«Quando si parte dai numeri sbagliati e da affermazioni false non si imbocca il cammino del confronto e della sintesi, ma una dialettica che difficilmente porta a qualche cosa».
Toti ha risposto alle accuse sulla classifica dei vaccini somministrati, che vede la Regione Liguria al 71% dei somministrati sui consegnati: «Nessuno ha detto che sui vaccini freeze siamo quasi al 90%, più indietro su AstraZeneca e c’è una ragione organizzativa, o che siamo l’ottava regione italiana per cittadini vaccinati sui residenti, anche quelli momentanei di cui nessuno si preoccupa».
Toti ammette che il sistema di vaccinazioni nelle Asl ha funzionato, mentre coi medici di medicina generale ha stentato a partire. «L’accordo con i medici di medicina generale è di tipo nazionale, potevamo discuterne, ma partendo dall’assunto che il governo stesso con la conferenza regioni ha specificato una retribuzione di 4 euro. La Regione ha applicato il contratto nazionale».
Altro aspetto su cui Toti ammette che si è persa efficienza è la scelta iniziale di sparpagliare i centri vaccinali anche nei piccoli Comuni: «Lo abbiamo fatto per assecondare la volontà del territorio e per ridurre gli spostamenti negli ultraottantenni. Savona sta andando forte con il suo Hub al palacrociere». Toti ribadisce che, se avesse potuto scegliere lui, avrebbe optato per un accordo con i medici per far prestare il loro lavoro attraverso un hub pubblico.
Sugli inviti a farsi da parte come assessore alla Sanità, Toti risponde: «Sette assessori sono pochi, ma anche con venti mi sarei assunto l’onere e l’onore di guidare la sanità così come stiamo chiedendo al presidente Draghi di guidare questa fase. Credo che tutto il consiglio debba pretendere che il presidente della giunta metta la faccia su questo e non spetta certo alla minoranza scegliere chi debba guidare questo assessorato».