«A partire da oggi alle 15 potremmo ricominciare a vaccinare con AstraZeneca anche in Liguria». Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti nel corso del punto stampa sull’andamento della pandemia sul territorio ligure.
Oggi riprenderà la somministrazione di AstraZeneca per quelle categorie prioritarie che non hanno necessità di prenotare attraverso i medici di medicina generale. Per tutti coloro che in questa fase hanno diritto di prenotare il vaccino attraverso il medico di medicina generale (una parte delle categorie prioritarie e le persone fragili under70) le prenotazioni ripartiranno da lunedì 22 marzo. Chi ha già l’appuntamento fissato da lunedì 22 in poi, si presenti e sarà vaccinato regolarmente.
In riferimento alle prenotazioni del vaccino per la fascia di età 79-75 anni, il numero verde di riferimento è 800 938 818 (attivo dalle 8 alle 18). Sarà possibile telefonare dalle 8 di martedì 23 marzo. Dalle 23 della sera precedente, lunedì 22, sarà già possibile prenotare attraverso il portale dedicato (prenotovaccino.regione.liguria.it). Le vaccinazioni per questa fascia di età (79-75 anni) partiranno dal 25 marzo. Dalle 23 del lunedì successivo, 29 marzo, potranno prenotare anche le persone con età tra 74 e 70 anni attraverso il portale e dalla mattina successiva, martedì 30, anche attraverso il numero verde (orario 8-18) e gli sportelli territoriali Cup.
«Non devono fare nulla, invece, coloro che invece nel corso di questa settimana hanno saltato il turno di vaccinazione a causa della sospensione del vaccino AstraZeneca: saranno contattati direttamente attraverso il sistema sanitario regionale e saranno riprogrammati entro 15 giorni dal 22 marzo – spiega Toti – si tratta certamente di uno sforzo aggiuntivo ma è indispensabile per recuperare il tempo perduto a causa di questo stop forzato».
Prosegue intanto la prenotazione del vaccino per le persone ‘estremamente vulnerabili‘ segnalate dal proprio medico di medicina generale alle Asl di riferimento: «Sono 2.203 quelle contattate direttamente dalle Asl e prenotate per la somministrazione del vaccino Pfizer o Moderna. Continueremo a chiamare per garantire la vaccinazione a coloro che rientrano in questa categoria».
Toti ha ricordato che «dal 29 marzo partirà anche il grande hub della Fiera di Genova, con una linea di vaccinazione gestita Asl 3 e una gestita dalla sanità privata. Saranno effettuati circa 2500 vaccini al giorno, con la possibilità di crescere di alcune migliaia in più».
Per quanto riguarda le possibili future disdette, il governatore ha aggiunto: «Temiamo molte disdette. Ne ho parato con il ministro della Salute Speranza e con il collega Bonaccini e credo serva uno sforzo per tranquillizzare l’opinione pubblica. Da parte mia c’è la massima disponibilità a vaccinarmi, quando sarà il mio turno ma, se servisse, anche domani. Non lo faccio per non essere accusato di saltare la coda visto che ho 52 anni e non rientro in nessuna categoria particolare. Ma ritengo che come farà il vaccino il Premier inglese Jhonson, anche il presidente del Consiglio e la classe dirigente di questo paese anche presidente consiglio è opportuno che oggi diano un segnale forte, vaccinandosi. Significherebbe certamente utilizzare qualche decina di vaccini ma significherebbe anche un’assunzione di responsabilità verso l’opinione pubblica a cui chiediamo di tornare a vaccinarsi. Nell’imminenza dello stop ad Astrazeneca erano state alcune centinaia le disdette in Liguria: lunedì vedremo cosa accadrà».