In Liguria l’acquisto della prima casa è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo e rappresenta il 92,1% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta il 4,6%.
I dati emergono da un’analisi di Kiron Partner, Gruppo Tecnocasa (2020).
Le operazioni di consolidamento dei debiti (con il quale si estinguono i debiti accumulati nel breve periodo, sostituendoli con una nuova forma di finanziamento con una diversa rata o una differente tempistica di rimborso) costituiscono lo 0,7%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,7% del totale.
Coloro che scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa costituiscono il 2%.
Rispetto al periodo precedente, si rileva una crescita per l’acquisto della prima casa del +0,6%, consolidamento del +0,4% e un calo per acquisto della seconda casa del -0,3%, liquidità del -0,5%, pressoché invariate le altre finalità.
Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo in Liguria il 95,4% dei mutuatari ha optato per un prodotto a tasso fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a tasso variabile con cap con il 3,0% delle preferenze.
Rispetto al periodo precedente, emerge una crescita per i prodotti a tasso fisso del +18,8% e un calo per i prodotti a tasso variabile del -4,3%, a tasso variabile con cap del -12,2%, a tasso misto del -2,3%. Pressoché invariati gli altri prodotti.
A livello nazionale la durata media del mutuo è di 24,8 anni, pari al valore dell’anno precedente. In Liguria la durata media è pari a 23,8 anni, mentre nell’anno precedente era pari a 23,5 anni.
Segmentando per fasce di durata, emerge che il 33,8% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni, il 28,9% si colloca nella fascia 21-25 anni, il 23,0% ricade nella durata 16-20 anni, il 14,4% si colloca nella fascia 10-15 anni.
Nel 2020 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 113.700 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 111.800 euro. In Liguria il ticket medio è risultato pari a circa 92.800 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 94.300.
Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità.
L’8,9% dei mutui erogati ha un importo inferiore a 50 mila euro.
Il 57,7% dei mutui ha un importo appartenente alla fascia tra 50 mila e 100 mila euro.
Il 25,9% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100 mila a 150 mila euro.
Il 4,9%, invece, si colloca nella fascia successiva, tra i 150 e i 200 mila euro.
La percentuale dei mutui che superano i 200 mila euro è pari a 2,6%.