In Liguria a febbraio sono 15.199 i nuclei famigliari (in totale 30.173 persone) che hanno percepito il reddito di cittadinanza. L’importo medio mensile è di 541,88 euro. È quanto emerge dai dati diffusi dall’osservatorio Inps.
I nuclei sono calati di circa 7.600 unità a gennaio 2021 (erano 22.871 nel gennaio 2021) quasi dimezzati rispetto all’intero 2020 (erano 30.152).
La diminuzione del numero dei nuclei rispetto al mese precedente, sottolinea Inps, risente dell’aggiornamento della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), indispensabile per poter proseguire con l’erogazione del beneficio, che può essere stata presentata in ritardo o aver provocato la decadenza dell’accesso al reddito. Una analoga flessione era stata registrata anche lo scorso anno, nello stesso periodo, influenzata appunto dai termini di presentazione delle nuove dichiarazioni.
A livello nazionale, in ogni caso è stato revocato il beneficio a 36 mila nuclei, con conseguente sospensione e azione di recupero del pregresso: la causa prevalente di revoca (33%) è stata la titolarità di autoveicoli o motoveicoli da parte di qualche componente del nucleo, chiaro effetto dei controlli generati grazie alla convenzione attivata da Inps con Aci. Altre cause di revoca sono state le dichiarazioni non conformi rispetto al patrimonio mobiliare (20%) e ai redditi da attività lavorativa (18%). Sempre dall’inizio dell’anno in corso risultano 110 mila nuclei decaduti dal diritto: nel 70% dei casi la decadenza è dovuta a una nuova Dsu con valori che portano sopra soglia la verifica dei requisiti.
In particolare i nuclei revocati dal diritto nel 2020 in Liguria sono stati 484, i nuclei decaduti invece sono stati 6.049. A gennaio invece i nuclei revocati sono stati 439 e 77 quelli decaduti.
La pensione di cittadinanza invece è percepita da 2.093 nuclei, coinvolge 2.286 persone e ha un importo medio di 280,95. In tutto il 2020 erano 4.163 i nuclei coinvolti, scesi a 3.406 nel gennaio 2021.
Diversificata la platea di coloro che invece hanno ottenuto il Reddito di emergenza (almeno un pagamento). I nuclei collegati al dl 34/2020 (art. 32) sono 5.699, pari a 11.988 persone coinvolte (importo mensile 521 euro). I nuclei beneficiari di reddito di emergenza in base al dl 104/2020 (art.23) e al dl 137/2020 art. 14 comma 1 (decreto Ristori, che ha aggiunto altre due mensilità) sono 4.233 nuclei pari a 8.120 persone con 503,02 euro di importo medio. I percettori di reddito di emergenza in base al solo dl 104/2020 art.23 sono 1.861, pari a 3.363 persone e a un importo medio mensile di 490,41.
Le domande erano state molte di più: 14.572 quelle respinte o cancellate in totale e 233 quelle in lavorazione.