Orsero chiude il 2020 con un utile quasi triplicato rispetto ai numeri del 2019. Dopo l’approvazione del cda della società quotata alla Borsa di Milano (+2,08% la chiusura di ieri del titolo a Piazza Affari), specializzata nell’importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, Orsero chiude con 14 milioni di utile netto adjusted rispetto a un utile di 5,3 milioni registrato l’anno precedente (+164,8%).
I ricavi netti, pari a circa 1.041,5 milioni, crescono del 3,6%. Un miglioramento, spiega la nota della società, “legato sia alla solida crescita della BU Import & Distribuzione, spinta dall’andamento positivo delle società italiane, francesi e spagnole, sia al positivo contributo della BU Shipping”. L’ebitda ‘adjusted’ sale a 48,4 milioni, in crescita del 25%. La posizione finanziaria netta è pari 103,3 milioni rispetto ai 126,9 milioni di fine 2019.
Il board ha inoltre deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo ordinario di 0,20 euro per azione.
Matteo Colombini, cfo e co-ceo di Orsero, spiega che «i risultati raggiunti nel 2020 ci restituiscono indicatori economici patrimoniali in significativo miglioramento in tutte le business unit operative del gruppo, nonostante alcuni prodotti del nostro paniere, legati ai consumi fuori casa, siano stati significativamente impattati dagli effetti della pandemia» e che la società, in parallelo, continua a «lavorare all’individuazione di opportunità di crescita per linee esterne guardando a società che operano in segmenti di mercato caratterizzati da importanti trend di crescita e alta redditività».
Raffaella Orsero, ceo del gruppo, ha commentato: «Aver raggiunto e superato gli obiettivi che ci siamo prefissati per il 2020, nonostante le numerose sfide socio-economiche provocate dalla pandemia, continua a dimostrare la solidità del nostro modello di business in un settore certamente resiliente. La pandemia ha messo in luce il vero valore di ciò che facciamo, assicurare alle persone prodotti freschi e salubri ogni giorno. Abbiamo lavorato in ogni parte del mondo con impegno e fantasia, gestendo gli imprevisti e aggirando gli ostacoli per rispondere a una domanda imprevedibilmente volatile. I nostri clienti hanno mostrato una flessibilità e una capacità di adattamento incredibile. Ognuno ha fatto la sua parte con un meraviglioso spirito di collaborazione. La sfida, purtroppo, non è ancora finita ma siamo fiduciosi che continueremo a fronteggiarla».