“Visto il considerevole aumento della Tari, che può costare ai genovesi fino al 20% in più per l’anno 2021, Cgil, Cisl e Uil tornano a ribadire la necessità di una convocazione urgente da parte del sindaco di Genova e dell’assessore al Bilancio per affrontare un problema che rischia di compromettere ulteriormente la già difficile situazione economica di moltissime famiglie e lavoratori genovesi”. Lo si legge in una nota congiunta firmata da Igor Magni, Marco Granara, Mario Ghini, rispettivamente segretari Cgil Genova, Cisl Genova, Uil Genova e Liguria.
“Occorre assolutamente evitare che alle conseguenze della pandemia che sta mettendo in ginocchio il tessuto economico della città e che sta pesando principalmente sulle persone più deboli, si aggiungano ulteriori fardelli”, prosegue la nota.
“Crediamo – conclude la nota – sia urgente trovare soluzioni concrete che tutelino le famiglie e i lavoratori in difficoltà, vanno date risposte chiare e immediate in un contesto in cui è a rischio la tenuta sociale di una città che dal 2018 con il crollo del Ponte a oggi è stata colpita pesantemente, e che ha assoluto bisogno di rialzarsi”.