Il progetto educativo Yes I Can, promosso da Ricrea, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in acciai, ha fatto tappa virtuale alla Spezia all’Istituto di Istruzione Superiore “Capellini-Sauro”.
L’obiettivo è raccontare agli studenti delle scuole superiori la buona pratica del recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio, come barattoli, scatolette, fusti e secchielli, latte e bombolette, tappi e chiusure, ponendo l’accento sui benefici che ne conseguono.
«Yes I Can è un progetto che abbiamo molto a cuore – spiega Roccandrea Iascone, Responsabile comunicazione di Ricrea – il format è innovativo e molto efficace, e ci permette di coinvolgere i ragazzi anche da casa, trasmettendo ai più giovani il valore della raccolta differenziata e facendo conoscere più da vicino gli imballaggi in acciaio, metallo che si ricicla al 100% all’infinito. Grazie all’impegno di istituzioni, operatori e cittadini si possono raggiungere traguardi importanti nella raccolta differenziata: lo scorso anno nella Città della Spezia sono stati raccolti 3,2 kg di imballaggi in acciaio per abitante».
L’approccio narrativo oscilla tra il giornalismo e il teatro: lo storyteller Luca Pagliari dialoga con gli studenti collegati da casa suggerendo spunti di riflessione e invitandoli a una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità, affinché abbiano un ruolo attivo nella tutela dell’ambiente. Le sue parole accompagnano immagini, riflessioni e testimonianze collegate alla filiera del riciclo degli imballaggi in acciaio, seguendone in maniera appassionata l’intero percorso.
La tappa della Spezia ha visto il coinvolgimento di Acam Ambiente spa, la Società del Gruppo Iren gestore unico di ambito territoriale nella provincia della Spezia.
«La vita del nostro pianeta – dichiara il presidente di Acam Ambiente Matteo Ridolfi – è garantita dalla presenza di risorse finite, la cui limitata disponibilità ci impone scelte ponderate e fondamentali per la nostra salute e per l’ambiente. Differenziare, riciclare e riutilizzare sono azioni che devono e dovranno caratterizzare la nostra vita e il nostro futuro se vogliamo lasciare, a chi verrà dopo di noi, un modello di società sostenibile e rispettosa della natura. Azioni educative finalizzate a sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica su queste importanti tematiche trovano da sempre il nostro pieno appoggio, in quanto iniziative fondamentali per la crescita della sensibilità ambientale sul nostro territorio».
Dopo La Spezia, Yes I Can continuerà il suo viaggio virtuale in altre città italiane, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni a stili di vita sostenibili e trasmettere questo esempio virtuoso di economia circolare.