454 assunzioni a tempo indeterminato, per un totale complessivo di dipendenti del Comune di Genova di 5.146 unità, in linea con la normativa in rapporto con il numero di abitanti.
È quanto prevede il piano 2021 delle assunzioni, approvato dalla giunta dell’ente pubblico insieme alla programmazione triennale del fabbisogno di personale 2021-23.
Il reclutamento avverrà attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli idonei dell’ente, fino all’esaurimento delle stesse, per i profili di agenti di polizia locale, insegnanti della scuola d’infanzia, assistenti asilo nido, assistenti sociali, funzionari servizi tecnici, servizi socio educativi, di Polizia locale. Per i profili, di cui non è presente una graduatoria con numeri sufficienti a coprire il fabbisogno, sarà avviata la procedura concorsuale nel rispetto delle misure prescritte di distanziamento sociale di prevenzione anti Covid-19.
«In un contesto di difficoltà generale di tutti gli enti locali legato al Covid, soprattutto a causa dei maggiori problemi di reclutamento del personale – spiega l’assessore al Personale Giorgio Viale – la direzione personale del Comune di Genova, che ringrazio, si è dimostrata all’altezza di ogni sfida, riuscendo a soddisfare tutte le esigenze emerse nel 2020 e a ridurre i tempi della burocrazia. Il nuovo piano, oltre a garantire un efficace turnover con chi è andato o sta per andare in pensione, consentirà l’innesto di nuove professionalità, di implementare alcuni settori dove l’emergenza Covid ha reso necessario l’aumento dell’organico, e di inserire ulteriori giovani che stanno già portando, con i mille nuovi ingressi degli ultimi due anni, nuovo impulso ed entusiasmo all’interno della macchina pubblica».
Tra i nuovi assunti, oltre a personale di front office con l’utenza, personale scolastico, agenti di polizia locale, addetti alla cultura, anche 30 tra ingegneri e architetti, 35 geometri e tecnici informatici.
«Le sfide che abbiamo davanti – commenta Viale – a partire dalla progettualità di opere finanziate dal Recovery found e dall’innovazione dei processi della pubblica amministrazione non ci coglieranno impreparati. Il piano assunzionale è calibrato anche sulle rinnovate esigenze della pubblica amministrazione, sullo snellimento dei processi, sulla semplificazione e per avere una pianta organica sempre al passo con i tempi».
Oltre alle assunzioni previste per il 2021, il piano triennale prevede 250 nuove assunzioni per il 2022 e 200 per il 2023.