Tengono i ricavi a 13,4 miliardi dai 13,78 miliardi del 2019 (-2,7%) e scende del 25% l’ebita a 938 milioni. Il risultato netto, pari a 243 milioni, si contrae del 70,4% rispetto agli 822 milioni dell’utile 2019. Il flusso operativo di cassa è positivo per 40 milioni grazie a cassa record nel quarto trimestre. È quanto risulta dal bilancio consolidato 2020 di Leonardo.
Leonardo chiude il 2020, l’anno della pandemia – si legge in una nota della società – “in un contesto straordinario e senza precedenti” che “ha necessariamente influito sui risultati economici e finanziari”, con ordini consistenti pari a 13,8 miliardi “grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica”.
La società rileva che “i fondamentali di business e le prospettive di medio/lungo termine rimangono invariati” e indica una “solida guidance” per il 2021 “nell’ipotesi di un progressivo miglioramento della situazione sanitaria globale con conseguente normalizzazione delle condizioni operative e di mercato”. Il focf (flusso di cassa operativo) continuerà a beneficiare dell’apporto del militare/governativo, continuando a risentire delle pressioni sul segmento civile.
«Abbiamo affrontato il contesto complesso del 2020 – commenta Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – con risultati importanti in termini di ordini, pari a 13,8 miliardi, ricavi, pari a 13,4 miliardi, ebita, pari a 938 milioni, e focf positivo per 40 milioni. Il business militare e governativo si è dimostrato resiliente e ci ha permesso di ottenere i risultati attesi nonostante gli effetti del Covid sul business civile. La solidità e i fondamentali del Gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo. Vediamo nuove opportunità post Covid grazie alle capacità trasversali già esistenti nel Gruppo e siamo focalizzati sulla creazione di valore per tutti i nostri stakeholder in maniera sostenibile».