I galletti di patate (detti da alcuni cuculli, nome che, però, viene usato in prevalenza per le frittelle di farina di ceci, vedi qui) sono la versione ligure delle crocchette di patate, piatto diffuso un po’ in tutta Italia. Famose sono le crocchette napoletane, dette crocché, che hanno all’interno un pezzetto di scamorza e sono impastate con il pecorino ma le varianti sono tantissime. Vediamo qui la ricetta della nostra tradizione.
Ingredienti: un kg di patate a pasta bianca, 50 grammi di burro, 50 grammi di parmigiano grattato, 150 grammi di pinoli, 4 uova, 1 – 2 cucchiai di foglioline di maggiorana tritate, olio d’oliva extravergine, sale, pane grattato.
Per quanto riguarda le patate si consigliano quelle a pasta bianca perché, essendo ricche di amido, hanno polpa farinosa e facile e sfaldarsi. L’ideale per purée, gnocchi, sformati, polpette e crocchette.
Procedimento. Fate lessare le patate, pelatele e passatele allo schiacciapatate oppure schiacciatele con una forchetta o un pestello. Non usate il mixer che le ridurrebbe a una pasta collosa. Unite alla pasta di patate il burro, i parmigiano grattato, i pinoli ben pestati nel mortaio, i tuorli delle uova, la maggiorana a vostro piacere – in genere se ne mettono uno o due cucchiai di foglioline – sale quanto basta. A parte sbattete gli albumi delle uova. Aiutandovi con un cucchiaio riducete il composto in pallottole, che passerete prima nella chiara d’uovo e poi nel pane grattato e farete friggere nell’olio bollente.
Servite i galletti caldi, accompagnati da Valpolcevera Bianco.
Placet experiri!