Le Borse europee aprono in positivo in scia a Wall Street, con la aspettative sulla diffusione capillare di vaccini per il Covid e la prospettiva di un prolungato allentamento monetario da parte della Fed.
Dopo i primi scambi, Parigi segna +0,46% con il Cac 40 a quota 5.824 punti, mentre Francoforte registra un +0,49% con il Dax a 14.045 punti. Londra è a +0,30% con il Ftse 100 a 6.680 punti. A Milano il primo Ftse Mib segna un +0,72% a quota 23.264 punti.
Chiusura in rialzo per le Borse di Asia e Pacifico con Tokyo in evidenza (+1,67%).
A Piazza Affari, Tenaris non fa prezzo in avvio, poi il titolo entra in contrattazione e vola a +12% dopo i conti del quarto trimestre che chiudono in rosso, ma con valori sopra le attese. Salgono anche i bancari, con Intesa Sanpaolo e UniCredit oltre i due punti percentuali, e Leonardo (+1,47%).
Giù Saipem, dopo i risultati in calo del 2020, con perdite nette per oltre 1,1 miliardi. In coda Nexi, Inwit e Tim, intorno al -0,5%.
I cambi: euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari. La moneta unica passa di mano a 1,2173 dollari (+0,04%) e a 128,9 yen (-0,1%).
Continua a salire il prezzo del petrolio, arrivato ai massimi da un anno a questa parte. Il Wti con consegna ad aprile guadagna lo 0,6% e si porta a 63,5 dollari. Stesso rialzo per il Brent quotato a Londra, a 67,45 dollari al barile.
Lo spread apre a 99 punti base, rendimento del Btp decennale benchmark allo 0,71%.
L’oro scende sotto i 1.800 dollari l’oncia, preparandosi ad archiviare il secondo mese di calo. Il prezzo spot ha perso lo 0,5% indietreggiando a 1.795 dollari.