Ha preso il via alla Casa della Salute di Asl 3 a Genova-Quarto e in tutte le aziende sanitarie liguri il Silver Vaccine Day, per la vaccinazione dei primi 450 cittadini liguri con più di 80 anni individuati casualmente dall’anagrafe sanitaria, per avviare in modo simbolico le prossime tappe del piano vaccinale della Liguria, che fino ad oggi ha interessato il personale sanitario e le Rsa in fase di completamento entro la prima settimana di marzo.
Testimonial dell’iniziativa in Asl 3, l’architetto Renzo Piano, il primo ad essere vaccinato contro il Covid-19: «Mi sono vaccinato, miei cari coetanei, è il nostro turno. Fatelo anche voi, senza esitazione. Ricordatevi di quando eravamo bambini, e aspettavamo il giorno del vaccino come un dono prezioso. E ha funzionato: se siamo qui è perché ci ha protetti. Così come ci ha protetti per tutta la vita la scienza medica. Ci siamo sempre fidati, fidiamoci ancora. Vaccinatevi, e fatelo anche con riconoscenza».
A partire da martedì 16 febbraio partirà a regime la campagna vaccinale rivolta agli oltre 160 mila liguri over 80, con diversi canali di prenotazione: il numero verde 800 938818 (attivo il 16 febbraio dalle 6 alle 20 e nei giorni successivi dalle 8 alle 18), il canale informatico prenotovaccino.regione.liguria.it, gli sportelli Cup e gli sportelli delle Asl e delle aziende ospedaliere e anche i medici di medicina generale e le farmacie, soprattutto in relazione alla somministrazione del vaccino Astrazeneca rivolto alla popolazione under 55 anni.
Al momento della prenotazione della prima dose di vaccino, verranno comunicati anche la data e l’orario per la somministrazione del richiamo, con la conferma della prenotazione che avverrà poi contestualmente alla somministrazione della prima dose.
Non dovranno prenotare la vaccinazione anti Covid gli over 80 che, dal momento di avvio della vaccinazione rivolta alla loro fascia di età, vengono dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal Coronavirus o in possesso dei requisiti per la vaccinazione al domicilio (che saranno contattati direttamente dalla Asl di appartenenza) oppure gli over 80 residenti nei piccoli comuni per cui le Asl insieme ai sindaci organizzano giornate mirate di vaccinazione in loco.
Per garantire la massima efficacia ed efficienza del sistema con minimi tempi di attesa per i cittadini nei primi giorni di prenotazione e nell’ottica di privilegiare l’età dei destinatari della vaccinazione è previsto che:
• il 16 febbraio sia consentita la prenotazione per gli over 90
• il 17 febbraio sia consentita la prenotazione anche agli over 85
• dal 18 febbraio potranno prenotare tutti i cittadini con più di 80 anni
Oltre all’architetto Piano, presso l’ambulatorio della Casa della Salute di Genova Quarto di Asl 3 sono state vaccinate 9 persone, di cui 7 donne e 2 uomini: la più giovane è del 1940, il più anziano è del 1927. I primi ad essere vaccinati dopo l’architetto Piano sono stati: Silvana Fiorentini del 1938; Annamaria Macchiavello del 1937 e Rosa Ardini del 1938, tutti genovesi.
«Oggi è un giorno importantissimo per Asl 3 – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore Generale Asl 3 – perché con l’avvio delle vaccinazioni destinate agli over 80 compiamo un passo rilevante verso il contenimento della pandemia. La vaccinazione è tanto importante quanto l’organizzazione che la rende possibile. Per questa fascia d’età, oltre ad aver individuato sedi in ambito cittadino è stata messa a sistema un’organizzazione territoriale nelle aree interne in collaborazione con Federsanità-Anci, Medici di Medicina Generale e Pubbliche Assistenze per raggiungere capillarmente i cittadini coinvolti».
Il Silver Vaccine Day nelle altre Asl:
Asl 1 – 50 persone over 80, presso l’ospedale Borea di Sanremo
Asl 2 – 300 persone over 80, presso il Palatrincee di Savona
Asl 4 – 36 persone over 80, in diverse sedi vaccinali (Auditorium San Francesco a Chiavari; ex ospedale N.S. Montallegro a Rapallo; ex uffici comunali di Via Dante a Sestri Levante)
Asl 5 – 54 persone over 80, al centro diurno di Riccò del Golfo
«Ogni azienda sanitaria – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – ha tutte le sue modalità che come sapete sono ampie, variegate e complesse per evitare che vi siano motivi che interrompano questo momento che è molto complicato. Usciamo dagli ospedali, usciamo dalle Rsa e cominciamo a vaccinare sul territorio e cominciamo a farlo dai soggetti più fragili cioè i nostri concittadini che hanno più di 80 anni e che sono, con tutta evidenza statistica e clinica, le prime vittime di questa pandemia: quasi il 50% dei letti occupati nei nostri ospedali e purtroppo quasi l’80% dei cittadini deceduti hanno un’età superiore agli 80 anni. Mettere in sicurezza questa fascia di persone non vuol dire solo salvare delle vite, ma ridurre drasticamente la pressione sul sistema sanitario, vuol dire fortunatamente evitare la lunga lista di decessi che abbiamo purtroppo dolorosamente contato in questi mesi. C’è da fare in fretta e mi auguro che le forniture di vaccino, così come promesso e programmato dalla struttura commissariale di Arcuri, arrivino».
Toti afferma che gli ultra ottantenni saranno vaccinati entro la fine di aprile. «Nel frattempo – aggiunge Toti – con i vaccini Astrazeneca cercheremo di coprire le categorie lavorative: sapete che sono destinati alle persone fino ai 55 anni più esposte al contagio del virus. Lo stiamo facendo, come sapete, in provincia di Imperia con i frontalieri, che cominceranno a vaccinarsi lunedì secondo un piano straordinario per evitare che dalla Francia, territorio assai più colpito, il virus possa diffondersi anche nel territorio dell’estremo Ponente ligure. Incrociamo le dita e soprattutto impegniamoci tutti».