Sono oltre 160 mila gli over 80 principali destinatari della prossima fase del piano vaccinale ligure.
Si partirà il 12 febbraio con il Silver Vaccine Day rivolto a un campione simbolico di soggetti (estratti casualmente dall’Anagrafe sanitaria con chiamata attiva) e proseguirà dal 16 febbraio con la possibilità di prenotazione attraverso un numero verde dedicato, gli sportelli Cup, una piattaforma informatica accessibile direttamente dal sito di Regione Liguria, le farmacie e i medici di medicina generale.
Contestualmente proseguirà anche nei prossimi giorni la fase1 (destinata a Rsa e personale sanitario) di cui è previsto il completamento entro la prima settimana di marzo. Il piano predisposto dalla task force sanitaria, da Alisa e da Liguria Digitale prevede, in relazione alla disponibilità di vaccini, un interessamento graduale della popolazione, sulla base di criteri quali la presenza di specifiche patologie, l’età anagrafica e tipo di attività essenziale svolta dalle diverse categorie.
«In estrema sintesi – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ci saranno molti e diversi modi per ricevere la vaccinazione. La platea di persone a cui ci rivolgiamo oggi sono prioritariamente gli ultra80enni e alcune categorie a forte rischio. Parliamo dei vaccini Pfizer e Moderna, mentre nelle prossime settimane parleremo anche del vaccino AstraZeneca destinato agli under55 con il canale principale di prenotazione e somministrazione attraverso i medici di medicina generale e le farmacie attrezzate. Per quanto riguarda gli over 80 il presidente ha spiegato che “il 12 febbraio si svolgerà il Silver Vaccine Day che coinvolgerà un campione rappresentativo selezionato dalle singole aziende. Partirà poi la fase di prenotazione e somministrazione attraverso diversi canali: gli sportelli Cup, iniziative mirate delle singole aziende sul territorio, la vaccinazione al domicilio per gli over 80 non deambulanti, un canale informatico e un numero verde. Nell’estremo ponente – aggiunge Toti – con il vaccino AstraZeneca il piano riguarderà anche frontalieri e successivamente gli under55 su tutto il territorio. La campagna vaccinale – prosegue il presidente della Regione – sarà uno sforzo imponente per la nostra sanità. Anche se saremo bravi, immagino che potrà esserci qualche intoppo ma voglio assicurare ai liguri che nessuno sarà lasciato indietro e recupereremo tutte le situazioni di eventuale difficoltà. Stiamo parlando di migliaia di persone da vaccinare entro maggio: saranno tre mesi di lavoro molto intensi. Ora partiamo e collauderemo in corso d’opera questo complesso meccanismo».
Intanto sono arrivate in Liguria le 63 scatole di vaccino AstraZeneca contenenti 6.300 dosi. Saranno così distribuite:
• Asl1, ospedale Sanremo: 50 scatole contenenti 5.000 dosi
• Asl2, ospedale Savona: 2 scatole contenenti 200 dosi
• Asl3, ospedale Villa Scassi: 7 scatole contenenti 700 dosi
• Asl4, ospedale Sestri Levante: 2 scatole contenenti 200 dosi
• Asl5, ospedale Sarzana: 2 scatole contenenti 200 dosi
In considerazione dell’elevata circolazione del virus Sars-CoV-2 sul territorio francese, in particolare nell’area della Costa Azzurra e considerato l’aumento significativo dei casi registrati nell’imperiese, Asl 1 riceverà un quantitativo maggiore di vaccino AstraZeneca per mettere in sicurezza i lavoratori transfrontalieri residenti in provincia di Imperia.
I transfrontalieri under 55 saranno vaccinati con vaccino AstraZeneca mentre gli over 55 verranno vaccinati con vaccino Pfizer e/o Moderna, secondo le modalità organizzative definite dalla Asl di competenza.