La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib avanza dello 0,85% a 23.280 punti, in attesa del secondo giro di consultazioni per la formazione del governo da parte del presidente del consiglio incaricato Mario Draghi. Ancora bene i bancari. Tra le azioni in rialzo spicca Bper Banca (+4,22%), seguita da Unicredit (+3,9%) e Banco Bpm (+3,79%). Marginali i cali: in negativo Campari (-0,43%).
Le Borse europee aprono in rialzo con gli investitori che guardano al piano di aiuti all’economia Usa per 1.900 miliardi di dollari. Sui mercati torna l’ottimismo.
Attesa per l’intervento della presidente della Bce Christine Lagarde ad un dibattito sul rapporto annuale Bce 2019 al Parlamento europeo.
Avvio in positivo per Francoforte (+0,71%) Parigi (+0,52%), Londra (+0,29%). Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è in lieve calo a 1,2032.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rialzo con gli investitori che guardano alla ripresa economica. Tra gli investitori torna l’ottimismo con le indicazioni positive che arrivano dalla stagione delle trimestrali. Chiude tonica Tokyo (+2,12%), ai massimi da agosto 1990.
Sul fronte macroeconomico in arrivo la produzione industriale di Germania e Spagna e l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori.
L’ottimismo degli investitori sulle prospettive di ripresa economica contagia anche il mercato del petrolio. Il Brent, per la prima volta da un anno a questa parte, è tornato a quota 60 dollari al barile ed è ora quotato a 59,77 dollari, in rialzo dello 0,72%. Il Wti americano segna 57,33 dollari, con un guadagno dello 0,84%.
Nei cambi euro in lieve calo questa mattina rispetto al dollaro. La moneta unica europea passa di mano a 1,2032 dollari, con una variazione di -0,12%. Rispetto allo yen l’euro è invece sostanzialmente stabile a 126,96 (+0,03%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha apertoin diminuzione a 94 punti base. Il rendimento è a +0,53%.