Prosegue la riapertura nei giorni feriali dei musei e dei parchi archeologici del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo nelle regioni classificate gialle, come previsto dalle disposizioni introdotte dal dpcm del 14 gennaio 2021, con orari e modalità verificabili sui siti internet dei singoli istituti culturali.
Sulla base dell’ordinanza firmata dal ministero della Salute, in Liguria riaprono quindi da oggi, dal lunedì al venerdì, Palazzo Reale di Genova e le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, offrendo una promozione reciproca: mostrando l’acquisto del biglietto intero (costo 4 euro) dell’uno, si ottiene la riduzione del 50% sull’ingresso dell’altro, da utilizzare anche in giorni diversi.
Sempre lunedì aprono poi il museo Archeologico nazionale e la zona archeologica di Luni, il Museo preistorico dei Balzi Rossi a Ventimiglia e la Villa romana del Varignano a Portovenere.
Dal 2 febbraio, invece, la Fortezza Firmafede di Sarzana, che al momento ospita la mostra “Bansky“. Da mercoledì 3, l’Area archeologica di Nervia a Ventimiglia e, dal 5 febbraio, Forte San Giovanni a Finale Ligure.
La lista dei luoghi della cultura aperti, in continuo aggiornamento, è consultabile – con orari e modalità di visita – sul sito del Mibact.
Altre principali aperture in Liguria
A Genova riapre la mostra su Michelangelo a Palazzo Ducale. Le visite guidate sono già sold out: già cento le prenotazioni per il pomeriggio di oggi, arrivate in meno di due ore. Nella sala Liguria, da oggi, torna visitabile la mostra di Emiliano Mancuso, Una diversa bellezza (dal lunedì al venerdì, 10-19, ingresso libero). Mercoledì 3 febbraio, sempre al Ducale, riparte Io contagio, la mostra spettacolo su Edipo ideata da Davide Livermore, in collaborazione con il teatro Nazionale. Giorni e orari di apertura: il lunedì dalle 16 alle 19 e dal martedì al venerdì dalle 12,30 alle 19 (ultimo ingresso previsto alle 18,30, prenotazioni aperte da martedì 2 febbraio sul sito del Teatro Nazionale di Genova). Il pubblico avrà accesso da piazza Matteotti in piccoli gruppi, secondo un protocollo che garantisce la sicurezza dei visitatori, dello staff e degli artisti coinvolti.
Alla Wolfsoniana di Nervi “Dar corpo al corpo. Motivi iconografici del Novecento alla Collezione Wolfson” torna aperta al pubblico da mercoledì 3 febbraio (mercoledì, giovedì e venerdì ore 10-18).
Da giovedì 4 febbraio saranno nuovamente visitabili, nelle giornate di giovedì e venerdì Palazzo Bianco (orario 10-18), il museo del Risorgimento (10-18), il museo d’Arte contemporanea di Villa Croce (15-19) con la mostra Autunno Blu prorogata sino al 5 aprile. E ancora, il museo di Storia Naturale G. Doria (giovedì dalle 14 alle 18, venerdì dalle 10 alle 19) con la mostra Mythos prorogata fino al 29 agosto, e il museo d’Arte Orientale E. Chiossone (10-18). Riapre anche la casa di Colombo (10-18). Il Galata Museo del Mare riaprirà giovedì 11 febbraio, con orario 11-18.
Ogni giovedì pomeriggio, a partire dall’11 febbraio, negli spazi del mezzanino di Palazzo Bianco, i Musei di Strada Nuova propongono Incontra il curatore “dietro le quinte” del museo: una serie di incontri e approfondimenti su opere delle collezioni non esposte del museo. Sarà dunque possibile apprezzare le eccellenze custodite nei depositi di Palazzo Bianco, nel Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, come i capolavori su carta di Arcimboldo, Guercino, Bernardo Strozzi, Ottavio Leoni e un prezioso album di incisioni di Albrecht Dürer. Non mancheranno focus sulle collezioni tessili e ceramiche – come i preziosi ventagli del XVIII e del XIX secolo, il guardaroba mediorientale, gli abiti da festa del XIX secolo – e sulle raccolte del centro DocSai, che ospita foto, lastre fotografiche, antiche carte geografiche e vedute di Genova, preziosi documenti della storia della nostra città.
Per ulteriori informazioni
Biglietteria Musei di Strada Nuova tel. 010 275 9185
http://www.museidigenova.it
Riapertura al pubblico anche per il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova, il venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17,30), a partire dal 5 febbraio, fino a nuova indicazione. Inoltre è prorogata la mostra “Nel Segno di San Giorgio – storia di un restauro in quota”. Continuano le iniziative online, come “Costruiamo una pentolaccia di Carnevale”, tutorial per i bambini sabato 6 febbraio sul canale FB Lanterna di Genova.
Alla Spezia sono pronti a riaprire il Camec, il Lia, il Castello San Giorgio, l’Etnografico, il Museo del Sigillo e la Palazzina delle Arti, inaugurando in contemporanea sei mostre con un unico fil rouge: come l’arte interpreta la natura morta nel corso dei secoli, dall’epoca romana alla contemporaneità. Per la prima volta, tutti i musei civici della Spezia partecipano insieme alla costruzione di un percorso museale integrato e coordinato per offrire al visitatore un’esperienza inedita nelle tappe della storia dell’arte su un tema comune e fortemente indagato dal punto di vista estetico. La riapertura è in programma domani, martedì 2 febbraio.
Dopo tre mesi di chiusura, a Santa Margherita Ligure Villa Durazzo riapre ai visitatori, con una visita guidata speciale, riservata, a causa delle limitazioni anti-covid, a piccoli gruppi di quattro persone. Un’occasione per percorrere le sale della villa accompagnati dalla guida, per una visita assolutamente in esclusiva.
Le visite si terranno tutti i mercoledì e venerdì di febbraio e saranno articolate su due turni: primo gruppo alle 14,30, secondo gruppo alle 15,30. Primo appuntamento mercoledì 3 febbraio. Il costo del biglietto, comprensivo della visita guidata è di 7 euro. È obbligatoria la prenotazione anticipata al numero 380 3623331.
A Sestri Levante riapre al pubblico il Musel: il museo archeologico e della città sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Per favorire la visita infrasettimanale, il biglietto di ingresso è ridotto da 5 a 3 euro a persona. In previsione anche un’ulteriore promozione per San Valentino e un nuovo tema da sviluppare sui social network. Al momento non è necessaria la prenotazione per la visita, ma l’ingresso è limitato a dieci persone per piano.