L’offerta dei servizi di inclusione scolastica per i disabili si apre con una risposta del Comune di Genova pari alla copertura del 100% delle domande. Non è l’unica lista di attesa che ha una risposta simile: coperte anche quelle della fornitura gratuita del libri di testo, dell’inserimento in scuole d’infanzia, asili nido e sezioni primavera.
I numeri degli alunni disabili
1.069 alunni tra gli 0 e i 14 anni usufruiscono del servizio specialistico di inclusione scolastica (assistenza per l’autonomia e la comunicazione o del servizio di sostegno didattico nei nidi nelle scuole comunali, statali e paritarie del primo ciclo)
76 alunni dai 6 ai 18 anni accolti nei poli dedicati ai bambini con forme più gravi di disabilità.
189 alunni dai 3 ai 18 anni che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico con sistema di accreditamento.
I numeri del diritto allo studio
21.837 cedole erogate per la fornitura gratuita dei libri di testo.
Per la prima volta prevista una fornitura di cedole per gli alunni che seguono l’istruzione parentale (una ventina di richieste, accolte).
4.905 le domande accolte di contributi della spesa per i libri di testo degli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
I numeri di risposta a domande per asili nido, scuole d’infanzia e sezioni primavera
49 scuole infanzia, 35 nidi e 11 sezioni primavera pubblici.
«Stiamo lavorando per riuscire a traguardare, intorno alla metà di febbraio, il totale soddisfacimento delle richieste di ammissione per l’anno scolastico 2020/2021» afferma Barbara Grosso, assessore comunale alle Politiche dell’istruzione.
La capienza delle scuole per l’infanzia comunali pre-covid era di 4.143 posti. Oggi è di 3.733. Al 28 dicembre i posti assegnati erano 3.596.
Le liste d’attesa sono motivate dal fatto che le famiglie compilano con la domanda con una prima scelta e una seconda scelta. A volte non si riesce a soddisfare tutte le “prime scelte” delle famiglie.
«Abbiamo un surplus sull’offerta di 137 posti – afferma Grosso – al 28 dicembre trenta bambini in lista che saranno assorbiti».
La stessa cosa sta accadendo per gli asili nido: la capienza è di 1.710 posti, di cui 1.450 già occupati. Il surplus è di 260 posti. Poco più di 200 i bambini in lista (le domande scadevano il 31 dicembre). I nidi, in ogni caso, hanno ridotto le liste di attesa del 27,8 per cento rispetto all’anno scolastico 2018/2019.
Per le sezioni primavera non c’era lista di attesa: 180 posti coperti al 100%.