La giunta del Comune di Genova, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi e dell’assessore ai Trasporti e alla Mobilità integrata Matteo Campora, ha approvato la delibera per la richiesta, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di 9,4 milioni di euro per finanziare l’acquisto di bus elettrici per le linee Amt 7 e 9 della Valpolcevera. I contributi richiesti ammontano esattamente a 9.444.767 euro e prevedono un co-finanziamento, da parte dell’amministrazione, di 9.830.267 euro.
Un investimento complessivo di quasi 19,3 milioni di euro per la realizzazione, sulla base della proposta di progetto presentata da Iren, di una busvia elettrica in Valpolcevera (Bus Rapid Transit), da realizzarsi attraverso l’elettrificazione della linea diurna 7 nella tratta Sampierdarena-Pontedecimo e della linea serale 9, nella tratta Caricamento-Pontedecimo.
La linea continuerà ad essere gestita da Amt.
Quindici i bus elettrici che saranno messi a disposizione delle due linee interessate. Inoltre, il progetto di Iren prevede altre infrastrutture quali: sistema di gestione degli impianti di ricarica; 32 pensiline “Smart BusStop”; 4 Opportunity Changer per la ricarica in linea degli e-bus; 8 Overnight Changer per la ricarica in deposito degli e-bus; opere civili.
Il finanziamento richiesto dall’amministrazione si riferisce al “Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni Centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese”, le cui risorse sono state stanziate dal Mit per l’orizzonte temporale 2019-2033.
Piciocchi e Campora in una nota congiunta precisano che «questa richiesta di co-finanziamento rientra nel piano di rinnovamento della flotta Amt, che dal 2025 sarà totalmente elettrica e consentirà di ottenere una riduzione notevole del rumore e dell’inquinamento nell’importante tratta che collega il centro della città alla Valpolcevera».