«Che coraggio Azzolina! Troppo facile scaricare sulle Regioni, i Comuni e le direzioni scolastiche il mancato rientro a scuola dei nostri ragazzi. Cara ministra, ti spiego una cosa: se invece di comprare inutili banchi a rotelle avessi fatto con il Governo un piano strutturato per il rientro in classe, a quest’ora non dovremmo fare queste scelte dolorose». Lo ha scritto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sulla sua pagina Facebook.
«Inoltre – si legge ancora nel post – fate pace con il cervello e mettetevi d’accordo: da un lato il ministro Speranza parla di chiudere il Paese in vista della terza ondata, dall’altro l’Azzolina vorrebbe tutti in classe, facendo pura demagogia sulla pelle del mondo della scuola che dovrebbe rappresentare con serietà. La verità è che avete perso tempo, non sapete più a chi dare la colpa e schiacciate in questo balletto ci finiscono come sempre le Regioni, che da mesi gestiscono in prima linea la pandemia sopperendo con enormi sacrifici alle mancanze del Governo centrale».
«Azzolina – conclude Toti – rispetti l’istituzione che rappresenta, si assuma le sue responsabilità e non scarichi su altri i suoi fallimenti. Gli studenti italiani meritano di più».