Intesa Sanpaolo ha realizzato schede di prima consultazione per i principali prodotti bancari, con informazioni essenziali in un linguaggio non tecnico, a disposizioni di privati e famiglie. Lo stimolo iniziale deriva dal confronto con le associazioni dei consumatori. Per il gruppo si tratta di rafforzare ulteriormente le azioni di trasparenza e di educazione finanziaria nei confronti della clientela. Le schede sono disponibili presso i gestori in filiale e sul sito della banca.
Mutuo, prestito personale, fondo d’investimento sono le schede già realizzate. Lo schema, messo a punto nell’ambito del confronto con le associazioni dei consumatori, sarà via via replicato per le altre tipologie di prodotti bancari a maggiore diffusione. Nello spazio di un foglio, si presentano le principali caratteristiche del prodotto e le voci di costo. Il linguaggio è chiaro, evita i termini tecnici, punta a un’informazione oggettiva e neutra. Chi legge trova inoltre alcuni pratici “alert”: a cosa prestare attenzione, quali sono i plus e quali i rischi. Il QR code rimanda infine al sito vetrina della Banca, con le descrizioni più ampie dei singoli prodotti.
Le schede Quick Start sono disponibili presso i gestori della rete Intesa Sanpaolo e online sul sito www.intesasanpaolo.com. Sono un primo supporto per orientarsi nell’offerta bancaria, per poi approfondire in filiale, al numero verde della banca, attraverso i fogli informativi, senza sostituire bensì affiancando i documenti di trasparenza previsti dalla Legge, sempre a disposizione della clientela.
«Abbiamo investito molto in trasparenza – spiega Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – a cominciare dalla semplificazione del linguaggio nelle comunicazioni rivolte alla clientela. Il dialogo con le associazioni dei consumatori è uno stimolo per ulteriori passi avanti. Quest’ultima iniziativa nasce dalla constatazione pratica, in ogni settore, di quanto sia importante informarsi velocemente e in maniera corretta rispetto alle molte scelte che dobbiamo compiere. Pensiamo che uno strumento così snello, fruibile anche online, possa essere effettivamente d’aiuto ai clienti»