La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,41% a 22.223 punti e tenta di recuperare sfiorando la parità dopo i primi scambi. In rialzo gli energetici: Saipem +1,89% ed Eni +1,48%. In positivo anche Leonardo (+1,2%). In calo Inwit (-1,69%) e Buzzi Unicem (-1,46%).
Le Borse europee aprono in calo all’indomani della performance negativa di Wall Street. Avvio in rosso per Francoforte (-0,34%), Parigi (-0,31%) e Londra (-0,14%).
Borse asiatiche chiudono contrastate. Ben intonati i listini cinesi dopo la notizia che il New York Stock Exchange non procederà con il delisting di tre colossi delle telecomunicazioni. In rosso Tokyo (-0,37%), in attesa di un’imminente entrata in vigore di un secondo stato di emergenza.
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione. Dagli Stati Uniti previsto l’indice manifatturiero e le scorte settimanali di petrolio.
Lieve ribasso per le quotazioni del petrolio questa mattina. Il Wti perde lo 0,19% a 47,53 dollari il barile mentre il Brent scende dello 0,25% a 50,96 dollari.
Nei cambi euro in leggero recupero questa mattina sul dollaro: la moneta unica viene scambiata a 1,2270 dollari con un rialzo dello 0,18%. Sostanzialmente invariato invece il cambio con la divisa giapponese a quota 126,28 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto sostanzialmente invariato a 112 punti base. Il rendimento è a +0,52%.