277 corsi attivati per le aziende, 2.220 ore di formazione, di cui il 60% in ambito sicurezza sul lavoro. 36 aziende formate. Con questi numeri la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica della Spezia, con sedi a Genova e a Marina di Carrara e presente con le sue attività di formazione in molte regioni italiane, chiude il 2020 e si prepara ad affrontare il 2021, che coinciderà con il trentennale della sua fondazione.
«Grazie a tutte le persone coinvolte e al loro impegno di squadra – commenta il direttore della Scuola Genziana Giacomelli – la formazione ha potuto proseguire e dare ottimi risultati. La sfida è stata, per lo staff, i docenti, le aziende e i giovani, di preservare un alto grado di normalità. Sono stati regolarmente attivati stage, tirocini, azioni di accompagnamento al lavoro, inserimenti occupazionali anche in un periodo assolutamente critico per le imprese, a testimonianza anche del fatto che gli obiettivi di ripresa e di crescita che le caratterizzano hanno bisogno di adeguate competenze e, pertanto, del nostro lavoro».
I numeri testimoniano già da soli i risultati, con dati di sicuro interesse soprattutto se rapportati a questo anno a dir poco complesso. Per le aziende sono stati attivati 277 corsi su tematiche trasversali, organizzative, tecniche, gestionali, le ore di formazione sono state 2.220 di cui il 60% in ambito Sicurezza sul lavoro. Le aziende formate sono state 36, i dipendenti partecipanti 1.800, e sono state rilasciate 1.800 abilitazioni in ambito sicurezza sul lavoro.
In parallelo sono stati organizzati e condotti a conclusione 8 corsi per i giovani: Logistic Manager, addetto Ufficio Merci, tecnico Ferroviario Polifunzionale, trasporto e gli scambi internazionali, amministrazione, finanza e controllo di gestione in ambito logistica e trasporti, tecnico programmatore per il settore logistica, trasporti e spedizioni – con 2.814 ore di formazione realizzate al mese di dicembre 2020. I giovani formati sono stati 101, con l’attivazione di 50 stage e di 44 tirocini. E di questi giovani formati già un terzo ha trovato immediata occupazione.
«Questi numeri – sottolinea il presidente della Scuola Piergino Scardigli – sono ancor più significativi proprio perché riferiti alla formazione di competenze delle quali ha sempre più bisogno un settore come quello della logistica e dei trasporti che risulta di fondamentale importanza strategica per il nostro Paese, in particolare modo come si è potuto constatare in contingenze storiche come quella affrontata quest’anno e nell’anno che sta per iniziare».