Il consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo, in merito alla crisi industriale della Lavanderia S. Giorgio di San Colombano Certenoli.
Il documento impegna il presidente Toti e la giunta regionale ad attivare un tavolo di confronto con l’azienda, l’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico, le rappresentanze sindacali e l’amministrazione comunale di San Colombano Certenoli per verificare le possibilità di iniziative collegate alla crisi aziendale e, con Filse, la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari per sostenere il settore nella transizione collegata all’emergenza. Infine, il documento impegna a sollecitare nelle sedi competenti la possibilità di inserire nelle aziende beneficiarie dei decreti ristori anche le attività di lavanderia industriale già in crisi al momento dell’emergere della pandemia Covid-19.
«L’approvazione all’unanimità di questo ordine del giorno, di cui sono tra i promotori assieme agli altri colleghi del Tigullio, esprime il sostegno trasversale di tutte le forze politiche a questa realtà industriale − dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia-Liguria Popolare − È di fondamentale importanza l’unità di tutto il territorio, richiesta anche dal consiglio comunale di San Colombano Certenoli nel corso della recente seduta dedicata a questo tema».