Regione Liguria lancia una nuova campagna di comunicazione per promuovere i prodotti tipici regionali, soprattutto agroalimentari, con una nuova iniziativa realizzata grazie alla collaborazione con l’Agenzia in Liguria.
«Sulla scia e in seguito al successo ottenuto dallo spot realizzato la scorsa primavera, anche per le festività natalizie vogliamo ribadire il concetto che la Liguria non è solamente meravigliosi paesaggi ma anche eccellenze alimentari e quindi la si può visitare anche stando semplicemente a tavola in cucina o in sala da pranzo – spiega l’assessore al Turismo Gianni Berrino – Rinnovo pertanto l’invito a vivere la Liguria col palato consumando prodotti liguri originali opera del lavoro dei nostri operatori, in attesa che, una volta finalmente finita questa ormai insopportabile e maledetta pandemia, moltissimi turisti possano tornare a visitare assaporandola».
Sulle note di “We wish you a merry Christmas”, lo spot della nuova campagna mette in evidenza i panorami della Liguria in inverno, portando lo spettatore a godere delle bellezze delle Cinque Terre fino alle vette innevate, affacciate sempre sul mare.
Oltre a questo, le immagini scorrono sui prodotti più esemplificativi del mangiare ligure: ci sono il pesto, l’olio, il vino servito su una tavola imbandita a tema natalizia, c’è ovviamente il pandolce genovese, il dessert che non può mancare sulle nostre tavole in questo periodo di festa.
«Il cibo, i sapori e i profumi rappresentano uno dei tanti punti di forza di una terra irresistibile come la Liguria, i protagonisti delle esperienze su cui si basa il turismo moderno – commenta il commissario straordinario dell’Agenzia in Liguria Pierpaolo Giampellegrini – Per questo, anche in un momento in cui gli spostamenti sono nuovamente bloccati, in cui il turismo sta attraversando una fase molto complessa, vogliamo ribadire, anche a Natale, che il modo migliore per vivere la Liguria, ovviamente in attesa di poterci tornare presto, prestissimo, è quella di portare a tavola i suoi prodotti, ed essere così, anche da lontano, un po’ in riva al mare, in una delle nostre valli, o sulla cima di uno dei nostri monti».