Il restauro dell’alcova al terzo piano di Palazzo Rosso, il completo riallestimento con l’ampliamento degli spazi del Museo di arte orientale Chiossone e un intervento strutturale al Museo di Storia naturale Doria che permetterà un potenziamento dell’utilizzo degli spazi destinati alle attività.
Sono questi i progetti finanziati grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo da sempre vicina al mondo culturale genovese. Ieri il Comitato di gestione della Compagnia, con un investimento totale di circa 1 milione e 400 mila euro – già previsto nel protocollo firmato nel febbraio 2019 con il Comune di Genova – ha approvato i progetti che svilupperanno azioni a sostegno della proposta culturale e turistica della città. Si tratta di interventi strutturali che aumenteranno la fruibilità degli spazi.
Nel dettaglio, il museo di arte orientale Chiossone riceverà 550 mila euro per lavori impiantistici e strutturali, tutti indispensabili per potenziarne la fruibilità e l’offerta culturale. La struttura museale, opera del famoso architetto Mario Labò, si affaccia sul suggestivo parco e gli interventi permetteranno il recupero della terrazza esterna che offrirà la possibilità di svolgere manifestazioni culturali e artistiche in un contesto unico.
Un cifra prossima ai 600mila euro – 588mila, per la precisione – andrà a palazzo Rosso per il restauro del secondo piano ammezzato, con il recupero della relativa “alcova”, uno straordinario ambiente che rappresenta un vero e proprio unicum. Il progetto ha come finalità il ripristino degli impianti, il miglioramento della parte illuminotecnica nel rispetto assoluto delle caratteristiche storiche del complesso e degli interventi eseguiti negli anni 50 ad opera dell’architetto Franco Albini. Verranno inoltre restaurati gli allestimenti in tessuto.
Infine, altri 262 mila euro saranno destinati al museo di Storia naturale G. Doria e permetteranno l’ammodernamento degli impianti di una delle strutture museali più amate da genovesi e turisti, che si caratterizza soprattutto per la funzione didattica e per l’offerta alle famiglie. Il museo fino ad oggi ha mantenuto una sua connotazione storica molto forte. È però vero che, come accaduto per altri importanti Musei quali l’Egizio di Torino, è necessario un rinnovo dell’allestimento a vantaggio di un’immagine e di un appeal più adeguati alla domanda attuale. Il progetto complessivo migliorerà le caratteristiche impiantistiche e di accessibilità. Questo primo passo agevolerà il completo utilizzo della ricca offerta museale: biblioteca, archivi, laboratori di ricerca e, ovviamente, esposizione.
A questi interventi si aggiunge un altro contributo, di 300 mila euro, destinato a un piano di sviluppo dei servizi museali. L’obiettivo è attivare sperimentazioni innovative per un settore in cui la collaborazione tra il Comune di Genova e la Compagnia ha portato alla realizzazione di programmi complessi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale genovese.
«Il rapporto con Compagnia di San Paolo è una risorsa irrinunciabile per il Comune di Genova – sottolinea l’assessore comunali alle politiche culturali Barbara Grosso – Questi importanti interventi strutturali permetteranno ad alcuni nostri musei non soltanto di realizzare lavori per la messa a norma, che da anni necessitavano di essere eseguiti, ma nel contempo consentiranno di ampliare la loro offerta culturale, in termini di spazi per la parte espositiva e per lo svolgimento delle attività culturali».