Apertura debole per le principali Borse europee. Londra cede lo 0,52% a 6.332 punti, Parigi lo 0,27% a 5.468 punti, Francoforte lo 0,36% a 13.086 punti. Apertura fiacca anche a Milano, dove l’indice Ftse Mib cede in avvio lo 0,08% a 21.417 punti, per poi recuperare dopo le prime contrattazioni.
A Piazza Affari spicca Cnh (+2,79%), che balza con l’arrivo di Scott Wine da Polaris. Tra i principali rialzi Fineco (+2,06%), Azimut (+1,93%) e Poste (+1,94%). Positivi i bancari Intesa (+1,11%), Bper (+1,09%), Banco Bpm (+0,75%) e Unicredit (+0,51%). Tiene Generali (+0,32%) che ha aggiornato il piano strategico. Segno meno per Campari (-0,2%), giù anche Fca (-0,67%), dopo i dati sulle immatricolazioni di auto in ottobre in Europa.
Seduta contrastata per le principali borse di Asia e Pacifico, dopo che a Tokyo è scattata un’allerta Covid per l’esplosione di casi con ben 493 infetti. Una cifra che, secondo la stampa locale, sta inducendo il governo del Sol Levante ad alzare il livello di guardia al massimo. Il Nikkei chiude a -1,1%, mentre sono salite Shanghai (+0,22%), Taiwan (+1,33%), Seul (+0,26%) e Sidney (+0,51%).
In rialzo il greggio (Wti +0,39% a 41,58 dollari al barile).
I cambi: il dollaro si indebolisce a 1,1882 sull’euro, perdendo lo 0,18%. Il biglietto verde perde lo 0,24% a 123,93 yen. Analogo il divario nei confronti della sterlina, salita fino a 1,327 dollari.
Lo spread Btp/Bund apre a a 115 punti base, con il rendimento del Btp decennale benchmark è pari allo 0,58%.