Hanno chiuso in rialzo le borse europee, con la prospettiva dei vaccini anti Covid pronti a breve. Parigi segna +0,5%), Madrid +0,47%, Francoforte +0,46%, Londra +0,3%). Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,86%, Ftse Mib +0,87%, Ftse Aim Italia +1,19%. Sostanzialmente stabile lo spread Btp/Bund, attestato su 116 punti (variazione -0,05%, rendimento Btp 10 anni+0,60%, rendimento Bund 10 anni-0,56%)
A Piazza Affari in testa al Mib si è piazzata Bper (+6,1%) dopo che Goldman Sachs ha confermato il rating “buy” e migliorato l’obiettivo di prezzo, seguita da Cnh (+3,48%) nel giorno della scelta del nuovo ceo, Scott Wine, e Nexi (+3,15%). In ribasso Diasorin (-2,07%), Recordati (-1,16%), Banca Mediolanum (-0,98%).
In rialzo il petrolio nella previsione che l’Opec rimandi l’aumento della produzione e dopo il rialzo inferiore alle previsioni delle scorte americane: il Wti scadenza dicembre sale dell’1,13% a 41,9 dollari al barile, mentre il Brent gennaio cresce dell’1,58% a 44,44 dollari al barile. Lieve rialzo dell’oro (+0,3%) a 1.880 dollari l’oncia.
Sul fronte dei cambi, l’euro/dollaro si rafforza a 1,1874 (da 1,1864) e vale 123,105 yen, mentre il dollaro-yen è pari a 103,675.