Il report dell’Istat sui decessi registrati nei primi otto mesi del 2020 evidenzia come, in totale, tra gennaio e agosto in Liguria l’incremento sia stato del 9,5% rispetto alla media 2015-2019.
Il dato però è influenzato dall’incremento enorme che c’è stato a marzo (+53,5%) e aprile (+62%). L’aumento cala a maggio (+5,6%) e diventa un decremento nei mesi estivi: a giugno -3,7%, a luglio -6,1% e ad agosto -2,8%.
Sembra abbastanza collegato l’effetto a lungo termine del lockdown, che ha ridotto di molto la circolazione del virus.
Il report Istat analizza l’andamento anche in molti Comuni. Andando a vedere i capoluoghi di provincia e la categoria degli over 65, emerge che
A Genova, rispetto alla media 2015-2019 è morto il 19,4% in più nella fascia di età 65-74 anni, il 22,4% in più di quelli tra 75 e 84 anni e il 26,8% in più degli over 84.
A Imperia l’incremento percentuale dei morti è stato del 21,4% tra i 65 e i 74 anni, del 48,2% tra i 75 e gli 84 anni e del 36,5% negli over 84.
A Savona invece c’è stata una diminuzione del 12,2% tra le persone di età 65-74 anni, un aumento dell’1,2% in quelle tra i 75 e gli 84 anni e un incremento del 21% negli over 84.
Alla Spezia l’incremento percentuale si è verificato solo nelle prime due categorie: +9,5% nella fascia 65-74 anni, +14,3% in quella 75-84, mentre la percentuale diventa negativa per gli over 84 anni: -0,7%.
Alleghiamo il file excel in cui si possono filtrare i dati della Liguria e in cui si possono vedere percentuali molto diverse e roboanti, soprattutto nei piccoli comuni, dove una morte in più o in meno fa grande differenza: Tavola riepilogativa decessi Istat