La Borsa di Milano apre in calo. Il primo Ftse Mib segna un -0,27% a quota 19.322 punti. In ribasso Atlantia (-2,91%), Azimut Holding (-1,82%) e Tenaris (-1,62%). In rialzo Bper Banca (+1,39%).
Apertura in ribasso anche per le Borse europee. Parigi segna un -0,2% con il Cac 40 a quota 4.932 punti. Francoforte registra un -0,28% con il Dax a quota 12.819 punti. Londra è a -0,15% con il Ftse 100 a 5.873 punti.
Borse asiatiche deboli in scia agli indici azionari Usa mentre tornano ad allungarsi i tempi per l’approvazione di un piano di stimolo per l’economia da parte del Congresso americano. A tenere con il fiato sospeso i listini globali anche la recrudescenza del Covid che alimenta la volatilità. Tokyo lascia sul terreno lo 0,44%.
Tra i dati macro previsti l’indice tedesco dei prezzi di produzione ma anche la bilancia dei pagamenti mensile dell’area dell’euro e il rendiconto finanziario consolidato dell’eurosistema. Dagli Stati Uniti in agenda i dati su concessioni edilizie, permessi costruzioni, apertura di nuovi cantiere e scorte settimanali di petrolio.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York con il greggio Wti che cede lo 0,6% a 40,57 dollari al barile e il Brent in calo dello 0,45 a 42,45 dollari al barile. A influenzare le quotazioni il warning dell’Opec sull’economia con la seconda onda del virus che fredda la ripresa.
Nei cambi avvio di giornata in lieve rialzo per l’euro nei confronti del dollaro. la moneta unica europea passa di mano a 1,1744 dollari (1,1769 ieri sera dopo la chiusura di Wall street). Sullo yen la moneta unica cede lievemente a 124,24.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 134 punti base. Il rendimento è a +0,71%.