I locali del Comune di Genova ai numeri 11 e 13 di via Garibaldi diventano un Centro di ricerca e didattica dedicato a Niccolò Paganini.
«Rimettiamo in moto un centro di ricerca in nome di Paganini – dice Roberto Iovino, presidente dell’Associazione Amici di Paganini che ha promosso l’idea – in una sede che è perfetta perché proprio sotto la sala dei violini in modo da articolare il museo paganiniano in modo sempre più strutturato. Questo luogo ha un doppio obiettivo: favorire la conoscenza e gli studi scientifici su Paganini e la divulgazione su Paganini con iniziative nelle scuole e altri eventi più popolari».
Paganini è un nome importante a livello internazionale, forse più conosciuto all’estero che in Italia e a Genova stessa. Per questo il Centro sta attivando relazioni su tutti i livelli: «Sono già avviati rapporti con Parma e La Spezia per l’Italia e con Shanghai, Pechino e Singapore in Oriente – aggiunge Iovino – ringraziamo il Comune che ci sta supportando».
Paganini è appunto uno dei personaggi che hanno dato lustro a Genova e il sindaco Marco Bucci intende proseguire con l’opera di valorizzare le figure genovesi che hanno scritto la storia e sono famosi nel mondo come Cristoforo Colombo, per esempio: «Paganini è un eccezionale biglietto da visita per la città in ogni parte del mondo – commenta – l’apertura di questo point rappresenta una nuova occasione per i genovesi di conoscere meglio la vita, la storia, le opere di questo grande artista e di celebrarne la grandezza».
«Il point è il primo step di un progetto di sinergia comune, al quale l’amministrazione sta lavorando e che mette al centro la figura del nostro illustre concittadino – aggiunge l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – abbiamo scelto questo luogo perché vicino alle sale del museo. Abbiamo in mente di fare un restyling delle sale dedicate a Paganini, svecchiandole grazie a un progetto che prevede il contributo di una Fondazione».
In programma, dopo il Festival, gli eventi “Paganini in bottega” tra novembre e dicembre in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova.
Una volta a regime, il Centro Paganini metterà a disposizione di musicologi e studiosi un ricco archivio documentale e soprattutto un punto di riferimento per tutti gli appassionati che a Genova e in tutto il mondo seguono le iniziative paganiniane.
Altri obiettivi del Centro: progettazione didattica rivolta alle diverse fasce scolastiche e ai vari segmenti di utenza; incentivazione e supporto a soggetti terzi per nuove attività di ricerca; creazione e coordinamento di una rete esperta internazionale intorno a Paganini; realizzazione di edizioni critiche di musiche di Paganini ancora non disponibili ai musicisti. In programma anche la realizzazione di un sito internet dedicato alla divulgazione di contenuti paganiniani.
Il Centro, presieduto da Roberto Iovino, avrà a disposizione un comitato scientifico costituito da insigni studiosi di Paganini e di un Comitato per la didattica di cui faranno parte docenti esperti affiancati da giovani insegnanti e musicisti. Verranno coinvolti anche studiosi italiani e stranieri, con l’obiettivo di costruire una rete di esperti e di contributi originali o ancora poco noti. Fanno parte del comitato scientifico Maria Teresa Dellaborra, Vittorio Marchese, Flavio Menardi, Danilo Prefumo, Anna Sorrento, Italo Vescovo, mentre Clarissa Biscardi, Francesca Dego, Andreas Lange, Nicole Olivieri e Peter Sheppard hanno già confermato la loro adesione alla rete di esperti.
In programma, entro il 2022, la digitalizzazione dei cataloghi tematici delle opere di Paganini, la collaborazione alla stesura e pubblicazione del II volume dell’Epistolario di Paganini, commissionato dall’Accademia di S. Cecilia a Roberto Iovino, la sistematizzazione dell’Archivio del Premio Paganini di proprietà del Comune di Genova, l’organizzazione di una Giornata Internazionale di studi, nell’ambito del Paganini Genova Festival 2021 e l’impostazione delle attività didattiche dedicate alle scuole.
L’orario di apertura sarà pubblicato sul sito dell’Associazione Amici di Paganini e sul sito del Centro Paganini.