In occasione della ripartenza della sua ammiraglia Costa Smeralda, in programma per domani 10 ottobre, Costa Crociere ribadisce il proprio impegno per Savona.
La compagnia italiana ha intenzione di donare alla città un’area giochi per bambini, da realizzare in uno spazio esterno che sarà scelto insieme al Comune e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Una delle possibilità prese in considerazione, che dovrà essere verificata tramite il necessario processo di approvazione, è relativa a un’area dei giardini del Priamar, attualmente inutilizzata. Il progetto preliminare prevede il ripristino della pavimentazione, restauri delle aree verdi e installazione di giochi adatti a bambini sino a 12 anni.
L’annuncio è stato dato oggi in occasione di un incontro, tenutosi al Palacrociere di Savona, a cui hanno partecipato Michael Thamm, Group ceo, Costa Group & Carnival Asia, e i rappresentanti delle autorità locali e portuali, tra cui il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri, e il direttore Ufficio Territoriale di Savona dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Canavese.
«Costa Crociere e Savona rappresentano un esempio davvero unico di sinergia nel settore delle crociere in Europa, che vogliamo rafforzare ulteriormente, con l’obiettivo di trasformare la situazione che stiamo vivendo in un’opportunità per ritornare insieme più forti di prima – ha dichiarato Thamm – La strategia di sviluppo sostenibile su cui puntiamo si basa su infrastrutture moderne, innovazione sostenibile, miglioramento delle attività turistiche e sostegno ai bisogni sociali della comunità. Grazie alla grande collaborazione con le autorità locali, a Savona abbiamo ottenuto risultati eccellenti in ognuno di questi quattro ambiti. La nostra intenzione è di continuare a impegnarci per creare ulteriore valore e opportunità per la comunità locale».
«Siamo davvero lieti che l’ammiraglia Smeralda possa finalmente ripartire e che Costa Crociere, nel ribadire il saldo legame che la unisce a Savona, abbia deciso di donare un’area giochi per bambini alla nostra città nel solco di molti altri progetti, all’insegna della sostenibilità, già concretizzati insieme», ha dichiarato Caprioglio.
«Il porto di Savona saluta con grande piacere la ripartenza di Costa Smeralda dal suo home port che rappresenta un segno tangibile di ripresa di una delle filiere fondamentali per l’economia della città – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio Territoriale di Savona – Dopo mesi difficili a causa della pandemia mondiale Savona sarà di nuovo protagonista di numerosi scali delle navi di Costa Crociere con ricadute positive sull’economia locale, sia in ambito portuale si in ambito territoriale, auspicando anche una ripresa delle attività legate al turismo. La ripartenza avviene nella massima sicurezza grazie alla collaborazione di tutte le autorità preposte e all’accurato protocollo pianificato da Costa Crociere».
L’incontro di oggi al Palacrociere è stato anche l’occasione per illustrare alle autorità le nuove procedure di sicurezza implementate da Costa in vista della ripartenza di Costa Smeralda, l’ammiraglia della compagnia alimentata a lng, e ribadire l’importanza che il settore crociere ricopre per la città e per l’intero tessuto economico locale. Dopo la pausa per l’emergenza Covid-19, Costa Smeralda ripartirà domani 10 ottobre dal porto di Savona, proponendo un itinerario di una settimana, dedicato all’Italia, che farà scalo alla Spezia, Cagliari, Napoli, Messina e Civitavecchia/Roma.
Il Costa Safety Protocol, sviluppato dalla compagnia insieme a un panel di esperti scientifici, contiene nuove misure operative adeguate alle esigenze della situazione Covid-19, perfettamente conformi alle disposizioni in materia definite dalle autorità italiane ed europee. Il nuovo protocollo prende in considerazione ogni aspetto dell’esperienza in crociera, dalla prenotazione sino al rientro a casa. Le misure principali comprendono test con tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio prima dell’imbarco, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visite delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal anche grazie alla riduzione del numero di passeggeri, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.