Via libera dalla giunta del Comune della Spezia all’istituzione in via sperimentale del servizio del caregiver protettivo.
Il servizio rientra nell’appalto dell’assistenza domiciliare iniziato il 16 gennaio scorso. Nell’ambito di situazioni familiari di particolare fragilità socio-sanitaria e assenza di rete familiare o inadeguatezza della stessa, garantisce l’affiancamento di un operatore socio-assistenziale con funzione di supervisione delle attività previste nel piano di lavoro personalizzato. La figura svolge una funzione di riferimento familiare per i soggetti istituzionali impegnati nel processo di cura e/o di protezione.
«L’obiettivo − spiega il sindaco Pierluigi Peracchini − è rafforzare la rete dei servizi sociali dando maggiori garanzie alle famiglie e a chi si prende cura nell’assistenza domiciliare. Il caregiver protettivo dovrà affiancare particolari situazioni seguite dai Servizi Sociosanitari nelle attività previste nel piano di lavoro personalizzato».
All’attenzione dei servizi sociali è emerso il bisogno delle famiglie, che sostengono già spese importanti per l’assistenza a domicilio, di avere un supporto, almeno iniziale, per capire se l’assistenza fornita possa essere adeguata o in qualche modo supportata. Da qui la necessità di definire la figura professionale del caregiver protettivo. La figura fornisce alle famiglie che hanno già un’assistente familiare, ma sono impossibilitate a essere presenti, per motivi di distanza, lavoro o salute, una supervisione nel lavoro di cura e uno strumento che possa facilitare la conciliazione dei tempi vita/lavoro con la cura nelle famiglie.
La figura fornirà consulenza all’assistente familiare privata e/o alla famiglia circa la corretta esecuzione delle attività domiciliare attraverso anche la messa a disposizione di altre figure professionali. Questa tipologia di servizio nella fase sperimentale, che si prevede della durata di un anno, potrà essere erogata in forma gratuita per poi passare, nell’eventuale messa a regime, a un costo forfettario ad attivazione.