“Ora la campagna elettorale è finita: chiediamo al presidente Toti un incontro urgente che definisca in modo chiaro quali strategie sta assumendo la Regione per contrastare in modo efficace il dilagare dell’epidemia da coronavirus, evitando di continuare a procedere con ordinanze “last minute” che non fanno che creare ulteriore confusione”.
Lara Ghiglione (Cgil La Spezia) e Fulvia Veirana (Cgil Liguria) affidano a una nota le loro preoccupazioni soprattutto legate alla situazione spezzina: “Serve subito un piano credibile sulla gestione delle attività scolastiche, sulla fruizione dei mezzi e degli spazi pubblici, sulla gestione sanitaria, in particolare nella provincia della Spezia dove la dotazione delle strutture sanitarie è già in grande sofferenza e non può sopperire a lungo a un’emergenza di questa portata”.
Il tasso dei contagi in rapporto alla popolazione ligure doppia i numeri che si registrano a livello nazionale ed è in continua crescita, rilevano le rappresentanti sindacali.
“Oggi è andato in scena l’ennesimo pasticcio: a pochissime ora dalla prevista riapertura delle scuole a Spezia, arriva la notizia dello slittamento al 27. Nel frattempo si instaura in città un regime di polizia che ha poco a che vedere con la prevenzione dei contagi”.