Ricavi netti per 520,8 milioni di euro e risultato netto adjusted positivo di 6,2 milioni. Orsero, gruppo attivo nell’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, chiude così il primo semestre 2020, i risultati sono stati approvati ieri dal cda.
I ricavi netti aumentano del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre il risultato netto adjusted avanza rispetto agli 1,1 milioni del primo semestre 2019. L’ebitda adjusted tocca i 23,5 milioni (+22%), mentre l‘ebit adjusted è di 10,9 milioni di euro (+42,3%). La posizione finanziaria netta si attesta sui 119,1 milioni rispetto a 126,9 milioni al 31 dicembre scorso.
Come segnala la società in una nota, i primi effetti della pandemia da Covid-19 si sono concretizzati in Italia a marzo, cui sono seguiti, con un ritardo tra le due e le tre settimane, pari effetti, anche se con differenti intensità, negli altri mercati europei nei quali opera il gruppo: è il caso di Spagna, Francia, Grecia e Portogallo. Visto che l’attività del gruppo è legata alla commercializzazione di prodotti alimentari, la pandemia da Covid-19 non ha avuto effetti negativi sul fronte delle vendite e dei risultati.
Guardando avanti, Orsero ritiene quindi di poter ulteriormente confermare le stime alla base della guidance per l’anno fiscale 2020 comunicate a febbraio.

«Confidiamo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi nonostante il permanere di una situazione socio-economica incerta a causa della pandemia da Covid-19 − commenta Raffaella Orsero, ceo del gruppo − Grazie all’impegno, alla dedizione e al duro lavoro di tutte le nostre persone l’operatività della nostra catena distributiva non si è mai bloccata e siamo sempre riusciti a soddisfare i picchi di domanda che si sono via via verificati. La pandemia ha repentinamente modificato le richieste, ma fortunatamente quelle della grande distribuzione organizzata e dei piccoli dettaglianti hanno compensato la sensibile riduzione della domanda del settore della ristorazione. Grazie a questi risultati possiamo continuare a perseguire la crescita del business non solo organicamente ma anche valutando acquisizioni».