La Borsa di Milano apre in calo. Il primo Ftse Mib segna un – 0,15% a 19.789 punti. Titoli finanziari in calo a partire da Finecobank (-1,93%) e Bper Banca (-1,14%). In rialzo Diasorin (+2,32%) e Azimut Holding (+1,4%).
Apertura debole per le principali Borse europee. Parigi in avvio segna un -0,18% con il Cac 40 a 5.014 punti mentre Francoforte registra un -0,08% con il Dax a 13.198 punti. Londra è invece in positivo a +0,11% con il Ftse 100 sopra i 6 mila punti.
Borse asiatiche ancora in rialzo con il rimbalzo del mercato che prosegue compensando le recenti correzioni registrate in particolare dai tecnologici. Tokyo guadagna lo 0,74% con lo yen debole e il conseguente slancio dei titoli legati all’export.
Dopo le indicazioni della Bce, il mercato guarda all’Eurogruppo di oggi a Berlino a cui seguirà domani una riunione informale dell’Ecofin. Sul fronte macro a livello continentale sotto la lente il saldo della bilancia commerciale non Ue, gli indici dei prezzi al consumo in Germania, in Spagna e negli Stati Uniti, il tasso di disoccupazione trimestrale in Italia. Ma anche il Pil del Regno Unito che a luglio è salito del 6,6% dopo il +8,7% di giugno.
Dagli Usa in particolare si attende l’indice dei prezzi al consumo
Quotazioni del petrolio in calo: il Wti scende a 37,24 dollari al barile (chiusura precedente a 37,3). Il Brent è in lieve calo a 39,9 dollari al barile.
Nei cambi l’euro dollaro è in rialzo dello 0,15% a 1,1838. L’euro yen segna un +0,17% a 125,6815 euro.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in aumento a 148 per poi scendere subito a 144 punti base. Il rendimento è a +0,98%.