La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna l’1,08% a 19.908 punti. Solo Telecom Italia in ribasso nel listino principale (-0,25%), a guidare i rialzi Stmicroelectronics (+3,08%), poi Azimut Holding (+2,4%) e Interpump Group (+2,27%).
Partenza di slancio per le Borse europee, che cercano di scrollarsi di dosso le incertezze che la settimana scorsa hanno messo il freno ai listini. Francoforte sale dell’1,37%, Parigi dell’1,43%, Londra dello 0,83%.
Nei mercati asiatici chiusura positiva: c’è ottimismo in vista del simposio di Jackson Hole tra i banchieri centrali di tutto il mondo e del discorso del presidente della Fed Jerome Powell. Tokyo ha concluso a +0,28%.
Giornata povera di appuntamenti macroeconomici. Dagli Usa atteso l’indice Chicago Fed National Activity, progettato per misurare l’attività globale economica e le pressioni inflazionistiche.
Quotazioni del petrolio in lieve rialzo sul mercato after hour di New York.Il greggio Wti passa di mano a 42,40 dollari al barile con un rialzo dello 0,14%. Il Brent sale dello 0,2% a 44,44 dollari al barile.
Nei cambi euro in lieve rialzo sul dollaro in avvio di mattinata. La moneta unica europea passa di mano a quota 1,1802 contro il dollaro a fronte del valore di 1,1796 di venerdì a New York. Sullo yen la moneta unica è stabile a quota 124,91.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, ha aperto sostanzialmente stabile 144 punti base. Il rendimento è a +0,93%.