Chiusura pesante per la Borsa di Milano, che ha terminato con il Ftse Mib a -1,44% a 19.766 punti. Il Ftse All Share segna -1,38% a 21.601 punti. Si salvano solo tre titoli: Diasorin (+0,43%), Recordati (+0,13%) e Ferrari (+0,09%). In calo Atlantia (-3,37%), Cnh Industrial (-2,64%) e Italgas (-2,56%).
A influire sugli umori degli investitori è la preoccupazione esternata dalla Bce, che nei verbali ha rinviato a settembre la predisposizione di indicazioni più precise sulle rispettive strategie di intervento, visto che “la ripresa nell’Eurozona resta parziale e disomogenea” e “un numero di fattori pesa su una ripresa completa” (fra questi soprattutto “un ritorno dei contagi da Covid”).
Chiusura in ribasso per le principali borse europee. Parigi ha ceduto l’1,33% a 4.911 punti, Francoforte l’1,1% a 12.835 punti e Londra l’1,61% a 6.013 punti. Pesano anche i dati Usa disallineati dalle aspettative degli analisti sul fronte delle richieste di sussidi e della produzione industriale.
Il petrolio è in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,82% a 42,58 dollari al barile.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, si attesta a +141,37 punti al termine delle negoziazioni. Il rendimento è a +0,92%.