Abi e Cna hanno siglato un protocollo d’intesa in tema bonus vacanze. Oltre a promuovere una corretta e completa informazione, le due realtà intendono favorire iniziative e accordi per l’efficientamento dei processi, in particolare per quanto riguarda la cessione dei crediti e la rapida messa a disposizione di liquidità per le imprese.
Con il provvedimento attuativo emanato dall’Agenzia delle Entrate vengono disciplinate le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta da parte dell’impresa turistico-ricettiva e l’eventuale cessione del credito, anche alle banche.
I nuclei familiari con in reddito Isee fino a 40 mila euro possono richiedere e usufruire del bonus, nella forma del credito, a decorrere dall’1 luglio 2020. Tale bonus pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia.
Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari.