In un periodo di generale crisi delle infrastrutture, vitali e sempre più essenziali, mantenerne l’efficienza e rispondere adeguatamente a eventuali guasti diventa elemento imprescindibile per garantire un servizio adeguato e in sicurezza. Per fare ciò sono importanti la diagnosi precoce e la manutenzione preventiva, che soprattutto in determinate strutture e con variabili condizioni meteo possono diventare pratiche molto rischiose.
E qui arriva in soccorso la tecnologia digitale. I droni possono essere utilizzati anche per la valutazione delle infrastrutture critiche in allerta o durante interventi programmati, per ispezionare aree difficili da raggiungere (per esempio ponti o viadotti), per monitorare lavori in corso e per valutare la corrosione o fratture lungo i binari. Numerose esperienze di questo tipo sono in corso sia in Europa sia nel resto del mondo ma a livello tecnologico questa è una sfida ancora tutta da affrontare.
In questo senso si sviluppa il progetto FerrovIAdrone, che coinvolge le aziende JP Droni, Gter, On Air e il dipartimento CNR-INM, per un costo totale di 470 mila euro.
Il progetto si propone di impiegare l’intelligenza artificiale on-board su drone, per il monitoraggio ambientale e la valutazione dei rischi relativi alle infrastrutture ferroviarie e al territorio circostante. La piattaforma hardware avrà una capacità computazionale in diretta e sarà capace, grazie allo sviluppo di algoritmi ad hoc, di scegliere la migliore traiettoria di volo, identificare ostacoli o segnalare criticità, controllare la metrologia dei binari e le eventuali anomalie, mandando in tempo reale un feedback video ed informativo alla stazione di terra. Il progetto nasce per il monitoraggio delle infrastrutture ferroviarie e per i controlli post allerte meteo, che attualmente vengono effettuati tramite treni speciali con il coinvolgimento diretto di persone. Una volta creata la piattaforma e perfezionati gli algoritmi, il procedimento diventerà esportabile su diversi altri fronti di monitoraggio infrastrutturale, oggi più che mai, di concreta attualità.
I test e lo sviluppo saranno condotti in alcune parti della ferrovia Genova-Casella, grazie al supporto operativo garantito da Amt Genova che permette di sviluppare quindi la soluzione dell’IA su drone in un ambiente operativo reale e orograficamente complesso, provando la tecnologia in una delle infrastrutture ferroviarie storiche tra le più amate della città.