L’accordo sul Recovery Fund fa volare le Borse in Europa, tutte partite in rialzo. Parigi apre con l’Indice Cac-40 in progresso dello 0,72% a quota 5.129, mentre a Londra l’indice Ftse-100 si posiziona a quota 6.261. Il Dax Francoforte guadagna l’1,13% a quota 13.194.
L’intesa, raggiunta dopo 90 ore di negoziazione e che porta all’Italia una dote di 209 miliardi, spinge in rialzo anche Piazza Affari: il primo Ftse Mib guadagna l’1,2% a 20.868 punti, con i primi acquisti concentrati sulle banche. Sul listino si mettono subito in evidenza Banco Bpm (+3%) e Unicredit (+2,9%), ma tutti i titoli del paniere sono in rialzo.
Positiva anche la Borsa di Tokyo, che termina gli scambi con un progresso dello 0,73%, con il Nikkei a quota 22.884,22.
Prosegue il recupero delle quotazioni del petrolio su tutti i mercati. Il greggio Wti del Texas risale a 40,92 dollari al barile (+0,27%) mentre il Brent viene scambiato a 43,45 dollari al barile (+0,39%).
Il mercato dei cambi: l’euro, stabile all’avvio di giornata, scambia a 1,144 dollari (-0,07%). In Asia 107,34 yen per un dollaro.
Dopo l’accordo Ue si restringe anche il divario tra Btp e Bund: lo spread si attesta in avvio sui 152 punti base, con il rendimento del Btp decennale benchmark all’1,07%.